8o lai. Il Sanga haveva ana femmina , alla qaale egli voleva tutto il suo bene : et per amor di colei egli viveva dalla propria madre separa lo , di che quella buona donna ne sentiva inestimabile dolore : ei havea ella per costante che quella giovane avesse con malie recato il figliuolo a così frequentemente amarla. Nò potendo lungamente questa cosa sopportare , si deliberò di voler tor la vita a lei , che le toglieva il figliuolo. Et del tutto con lei infingendosi , et tutta amorevole a lei dimostrandosi , un dì dopo desinare spiato che il figliuolo non vi fosse, sotto spetie. di vi-sitatione (secondo che ella alcuna volta era usata di fare ) andò a lei , et portolle da fare una insalatuzza la più bella, che si potesse vedere : Havendola la giovine veduta, et essendole piacciuta assai, la vecchia le disse, figliuola mia io la ho colta con le mie mani, et portatalati acciocché tu te ne merendi. Et la giovine disse, che fatto f avrebbe di voglia. La vecchia quivi poco dimoratasi se ne andò, et la giovane senza dappoi mettervi molto in-