2 i6 veduto piesso il vescovo di Cittanova due opuscoli di questo lavoro, così distintamente travagliati, che veramente sorprendono. 1 Opuscolo in ottavo grande, che contiene un’ orazione dell’arciprete di Buje Francesco Loy per l’ingresso di mons. Teodoro Loredan co. Baldi alla cattedra di Cittanova del giorno io gennajo 1796. 2 Libro in quarto , ornato di magnifici fregi, rabeschi, e figure, il quale contiene una raccolta di poesie per V ingresso indicato. 1826 466. MASATO don Giovanni canoni- co di Rovigno sua patria. Oltre alle cognizioni ecclesiastiche, accoppiava una cognizione non ordinaria della musica, nella quale si distinse oaorevolmente con moltiplici composizioni dettate dal di lui armonico genio. Esistono moltissime di lui messe in musica, e si distinguono singolarmente un miserere, ed un popule meus, che annualmente si cantano uei giorni santi. Cessò di vivere nel 18 26*