i73 pili lettere segnate nei mesi di novembre e decembre 1al duca di Bracciano , al gran duca di Toscana, e ad altri illustri personaggi. Nè si ritenga che cpiesta ospitalità del-1’amico Capponi fosse una semplice generosità , o commiserazione, come ha creduto il Fontanini, che anzi fu dessa una grata personale riconoscenza, mentre in un spinosissimo ed implicato affare , che si agitava ai tribunali di Roma e di. Firenze , ed in cui il Capponi era in pericolo di perdere la libertà, la riputazione, e forse la vita, il ciazio col consiglio, e colle scritture ne prese la difesa, ed operò in maniera che 1 amico ne riuscì con salvezza ed onore , come dice il Zeno (lett. 877) rilevarsi da più lettere del Muzio inedite. Di questa circostanza ne parla egli stesso nella dedica al Capponi del-L* di lui Lettere in.data 24 ottobre \5rj5 dalla Panneretta, le quali furono stampate dopo la di lui morte in Firenze nel i^go. In quest’anno 1575 pubblica in Venezia il Gentiluomo , ultimo suo scritto dato 1J>^ alla luce in vita , mentre le altre di lui ope-