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    della vo/gar lingua ( Zeno Noie al Fonl.inini T. I. pag. 41 43 ) sostiene il Muzio che volgare od italiana debba chiamarsi , e non fiorentina come volevano gl' indicali scrittori , e versa la questione quale appunto è stata rinnovata ai nostri giorni tra i lombardi, ed i toscani. Da quest' opera del Muzio lumi amplissimi traisi possono nella moderna controversia, essendo il Muzio a quell’epoca, quale in questi tempi fù
    il	cavaliere Vincenzo Monti, che mentre scrivo intendo aver cessato di vivere.
 XXXI.
i585 1 La Beata Vergine incoronata, e
      2	L’istoria di dodici vergini. Milano i585 , per Michiel Tini , in 4-Un’altra edizione ha il Fontanini tomo II. p. 336 fatta in Pesaro, per Girolamo Concordia 1567, in 4.
 XXXII.
i6o5 L’Istoria di Girolamo Muzio de’ Fatti di Federigo di Montefeltro duca d’ Urbino ( col di lui ritratto). Venezia i6o5 , per Giambattista Ciotti , in 4.
      Il	Muzio diede mano a quest’opera verso il 1554- Essa è scritta con molta fedeltà , e diligenza , ma l’edizione è assai scorretta, ed in