273 2 19. FINI cavaliere Orazio giustinopo- da J^podl. litano. Di esso abbiamo alle stampe: *triiU Orazioni del cavaliere Horatio Fini giu-stinopolitano, consacrate al serenissimo principe di Venezia. In Venezia presso Gio. Francesco Valvasense, 1680. 220. PETRON1Q-CALDANA co. Mar- t6?7 r t f n • • li Pirano. co liglio di- Petronio, e nipote del vescovo Niccolò , nacque in Pirano d’illustre famiglia di quella città. Compito lo studio gra-maticale in patria , passò in Bologna col fratello co. Elio, per cura del zio vescovo . ad apprendere le lettere e le scienze filosofiche presso i gesuiti, nonché gli esercizj cavallereschi. Giovine di fervido ingegno, e studioso cultore della poesia ne diede il primo saggio con una elegia latina alla morte dello zio. Lasciato in patria alla vedova madre il fratello conte Elio, passò a Vienna , raccomandato dal cardinale Carlo Caraffa. Protetto colà dal cavaliere Giulio Giustiniani ambasciatole della veneta repubblica presso quella corte, e scortato dalle sue doti particolari di spirilo e di dottrina, ottenne il favore deH’impeia-trice Eleonora vedova dell’ imp. Ferdinando t Tomo II. 18