129 affinchè predicando, consigliando, e confessando avessero ad istruire quel popolo nella buona dottrina, ed il Vida fu eletto in principalità coi colleglli Raimondo Pala , e Francesco de lìdio, facoltà devoluta poscia ai sindaci deputati. Nel if>4° fu di nuovo eletto sindaco con Francesco Grisoni dottore, e nel i548 nunzio per sostenere la libertà del consiglio e del collegio nelle deliberazioni particolarmente in materia di fondaco e comunità , contro gli arbittj de’ pubblici rappresentanti. Nell’ anno stesso portossi vicario a Crema , dove esercitò la sua carica con universale estimazione di quella città ; tornò l’anno seguente in patria, da dove fu spedito a Venezia per impetrar 1 inibizione del-1’ estrazione troppo copiosa delle legna da fuoco dal territorio a pregiudizio della città, ma ritornato non pensò e trattenersi in circostanze, che sempre più faoevansi dolorose per le vicende del vescovo Vergerio. Lasciò pertanto la patria, e si [K>riò nel i55o vicario a Feltre col j>odeslà Antonio Zane , per godere fuori della medesima una maggiore tranquillità. — Avendo la citta di Feltre, Tomo III. 9