i58 Nell’anno 1639 ’fu al capitolo generale in Roma , e dal generale dell’ ordine pad. Benigno da Genova fu spedito commissario visitatore nella provincia della Bosnia Argentina , ove minacciavasi 11110 scisma tra i vescovi ed i regolari, il sacerdozio ed il popolo, nella quale ardua missione riuscì felicemente a calmare, il fermento. Sopra la porta del refettorio di S. Anna in Capodistria esiste un di lui ritratto fatto da Stefano Celesti nel 1640, nel cui contorno è scritto, anno oetatis sace 41 postquam totani Bosnce Argentince provinciam visitavi!, pacificamene reddidit, episcopos patresque reconciliavit. Nel basso del ritratto vi ha dipinta una lettera, su cui è scritto : facultas prò patre Paulo a Rubino Custod. Dalmat. et Comm. Visitai. Prov. Bosnce Argentina:. — Innoltre dal generale p. Sebastiano da Gaeta fu destinato visitatore della provincia Bresciana, della Toscana , della Marca d’Ancona, e dell’ Umbria. Passò quindi in Spagna , ed in Madrid esaurì importanti commissioni nella sua religione, avvicinandosi a personaggi i più illustri. Sostenne nella provincia di Dalmazia