349 quindi iradotlj , a stampati in diversi idiomi. Due importantissime dissertazioni pub- Dirj^me. blica nel 1754, che Io provano antiquario tr°pollC0, canonista , egualmente versato nella civile, che nell’ecclesiastica storia: e sono , la prima, del Diritto ecclesiastico metropolico in Italia , e particolarmente di Milano, e di Aquileja , e delle elezioni, e dipendenze de’ vescovi: la seconda , Dell’antico vescovato emonie se, e particolarmente di S. Massimo vescovo , e martire. Prova nella prima, che i vescovi dJ Italia per lo spazio di sette secoli eletti dal popolo , non eran confermati, che dal papa ; che stabilite nel V, e YI secolo alcune sedi metropoliche , tra le altre quelle di Ravenna, d’Aquileja , e di Milano, i loro vescovi col titolo acquistarono anche l’autorità di presedere, e sopraintendere ai vescovi suffragane! della provincia , astretti però colla condecorazione del pallio ad una maggior dipende nza dal papa ; che ristretta ne’ soli capitoli 1’ elezione deJ vescovi , i metropoliti , e particolarmente quel d’ Aquileja, conobbero della validità delle elezioni, giù-