25 I AGGIUNTA AD ALCUNI ARTICOLI DELL’OPERA. Al Tomo I. Cap. 1. Epoca Romana. Al N. i p. 63. EPULO Re. Io aveva sorpassato in detto articolo unJ aneddoto, che potrebbe interessare, a cui però si darà quel peso che può meritarsi, — Il fu Zupa-no Gregorio Bellavich, slavo del villaggio di questo nome^ lontano dal castello Bakba-na quattro miglia , e dal Molino Blas un miglio, aveva acquistate fortune significanti, e si diceva avere dissoterrato un tesoro. Esso era splendido nel suo genere , ospitale, e dava frequentissimi pranzi. Da 6o anni, in uno di questi conviti, a cui, fra le molte volte, era intervenuto con altri soggetti, il sig. Tommaso Andrea Capponi, avvocato e noiajo del castello (da cui replicatamente