S. LORENZO 076 portante fu quello di Avogadore di Comun nel 1793. Caduto l’aristocratico governo fu adoperato e negli ufficii di Polizia e in quelli di Sanità. Fin dal 1816 era stato eletto Sopraintenden-te alla Casa di lavoro allato di questa Chiesa eretta, e nel 1817 fu promosso a Podestà di Venezia. Poco in questo ufficio durò , perchè nel 2 aprile 1818 repentinamente si mori e fu sepolto fuor di Venezia in un luogo di campagna. Ai 9 del detto mese celebraronsi solenni esequie nella Cattedrale Basilica di san Marco, nel qual incontro si lesse sulla facciata della Basilica la seguente inscrizione dettata dal cava* lier bibliotecario ab. Iacopo Morelli, marco MOLINO | EX FATRICM APVD FENETOS GENTE | INTEr. SENATORES ADLECTO | QFI POST MAGISTRATI sn ordinis | in patria optime gestos | ab 1MP. FRANCISCO I. AVGVSTO | DOMINO NOSTRO PRO-VIDKNTJSS1M0 | PRAETOR CIV ITATI VATVS \ DE BONO PVBLICO APPRIME SOLLICITrS J QWM SEDVLO MFNTS PERAGERET | MORTE REPENTINA EREPTVS EST | PRIMORES CIVIVM ET POP?LI J IVSTA EXEQVI-ARVM 1 PR ARSENTI A QrOQVE GERENTIVM | REGI-jMBK VENET1ARVM HONESTATA | M0EST1SSIMI PER-hOlìtnt . Nel giorno poi 22 aprile stesso il rettore Canal in questo tempio di san Lorenzo celebrò i funerali al IVlolin, eie inscrizioni che vi si leggevan erano le seguenti : marco molino \ OPTIMO CiriTATIS PRAETORI | MORTE 1NCLEMEN-TER | ABREPTO J DANIEL CANAL INDEFICIENTlBf'S LACRTMIS | irSTA PERS0LV1T | = VIRFM IMMORTALIATE DIGNVM | MORS INOPINATA INTERCEP1T riRTVTlBrs CrMVLATVM | COELVM EXCEP1T — AE-yn RECTIQVE erLTOR | INTEGERRIMA DISCIPLINA MVNER1S GRATITATEM SVSTINENS | SVPREMVM T)iem clavsit . E nell’ una e nell’ altra funerea funzione vennero narrate le geste dell’ illustre defunto, e date poscia alle stampe. Il primo e-logio è: Elogia del noi. sig. Marco Molin Podestà della lì. città di Venezia letto nella I. R. Basilica di san Marco il dì 9 aprile 1818 dal-!’ abate Annibale Bozoli ispettore delle pubbliche Scuole Calligrafiche. Venezia per Andrea Santini e Figlio 8. È dedicato alla Congregazione Municipale, ed è lavorato sul detto dell’ Eccles. Homo sensatus credit legi Dei et lex illijìdelis. Il secondo è: Elogio funebre del veneto patrizio Marco Molin podestà della regia città di Venezia recitato il giorno 22 aprile »818 nella chiesa di san Lorenzo martire dal chiarissimo professore D. Tommaso dott. Chelli dedicato dal sacerdote Daniele Canal al merito delnob. sig. co. Giambattista Muzani zelantissimo direttore della Casa d'Industria. Venezia pel Picotti 8. ViIr desideriorutn è il motto tratto dal profeta Daniele su cui si aggira il panegirico ; e in effetto 1’ uomo egli fu de’ più nobili desiderj, retto di carattere, ingenuo, candido, di costumi integerrimi, e d’indefessa occupazione nel suo ministero,- dimodoché grandissima perdita si fu per la città il suo pas-saggio all’ eternità, e tuttavia con tenerezza li nome di lui si ricorda. In sua lode /in dal 1795 uscirono Rime a S. E. N. D. Antonia Morosini Molin per V esaltamento di S. E. Marco Molin suo consorte alla dignità di senatore. Verona 1795. Opuscolo che veggo segnato in un catalogo. Sebbene fin dal momento della morte del Molin , avesse divisato il rettore Canal di porre le presenti due lapidi, pure non potè effettuare il pio suo desiderio se non che nel 19 marzo 1824 in cui vennero erette sul luogo. Furono stampate nella descrizione del maggior altare di cui ho fatto menzione nel proemio. 4 MARCVS FRAN. ET GIRARDVS FILTI ! Q DNI BARONIS GRIGIS PIETATE | INSIGNES MO-NVMENTVM HOC I PARENTI DEFVNCTO SI-BI AC I HAEREDIBVS POSVERE I ANNO DNI M. D. G. VI. 1 DIE X. FEB. Sul pavimento vicina alla porta laterale a destra. Palf. ha letto male POsrERVNT, ed ha om-messo die . Della famiglia Grigis vedremo altre memorie nelle nostre inscrizioni. Ho letta una Gradone al serenissimo Antonio Priuli principe di Venetia di Gio. Pietro Grigis detto Moriacco cittadino veneto. In Venetia per il Deuchino in calle delle Ras se 1618 4- Ma non so se sia della stessa casa nella epigrafe presente rammentata, la qual casa avea fatto erigere a sue spese in questa chiesa tra il 1618 e il 1621 1’ altare che vi si vedeva altra fiata dedicato a san Marco. Notisi che per isbaglio nel manuscritto Compendio chiamasi questa famiglia Baroni, invece di Grigis, 5 MICHAEL NOVELLI VENET. | OPITERGINO CANONICATV SPONTE DEPOSITO | AD S. SEVERI GREGIS CVRAM VOCATVS I QVAM PASTORALI SOLICITVDINE I PER SEPTEM LVSTRA RELIGIOSISS. GESSIT | DESIDE-RATVS PROPE SEPTVAGENARIVS DEVIXIT f