S. MARIA DELL’ORTO rini il VI. Trattato de Parma, Clypeo, Scuto, Pelta, Ancile, inserito nel libro De quaesilis -per epistolam libri 111. Venetiis 1076. 8. Apostolo Zeno ne parla tanto nella prefazione agli Storici Veneti ristampati nel 17^8, a p. XV1ÏL XX. quanto nella vita del Paruta premessa alla Storia dell’ edizione suddetta 1718 a p. X. XV. XVI. Il Foscarini nella Letteratura Veneziana a p. 255. 2.56, 166. Giannalberto Fabricio lo ricorda 'nella Bibl. Latina T. I. p. 424- ediz. 1754. Il padre Mittarelli nella Bibl. mss. S. Mi-chaelis a p. x 102 ave riferisce il Carme elegiaco di Marco Tarsio in laude della Casa Conta-rena, e a p. 1176 ove nota il Codice de Ricordi del Valiero. Anche il Tiraboschi sulle tracce del Foscarini il rammentò (Storia voi. VII. p. 943. ediz. Modenése). Ma più degli altri particolarmente ne disse il Morelli nella citata edizione del Memoriale a p. XII. XIII. XIV. XV. XVI e in altri luoghi. Nel volume VII. dell'Histoire de Venise di P.Daru ediz. seconda a p. 555 si cita il seguente documento . Lettres de diarie roi portant permission au sieur Contarini, ambassadeur de Venise de porter dans ses armes une rose rouge ( En latin, copie,) Aff. étr. 8 ALOYSIVS . C0TARËVS_AEQVES . I CLARVS. ORIGINE . GLARIOR . IGENIO . I PIETATE • CLARISSIVS .J_POST FAMA. FACTIS . DEVI-CTA . GERA NI A .J GALUA . SVETIA HISP A-N1A. HOLLANDIA. i COMPOSITA . ANGUA • GALLIA . PAGATAS. | TlIRACES . VEiVETIS . RKGONCILIATOS. | ORBEM . TOTV ._NON_. TA . CITO . PASSIBVS. LPERAGRATV . Q. VIRTVTIB.9 ILLVSTRATV. | GV .IA.SIBI. SA-TIS . PATRIAE . MVLTVM . I GLORIAE . PLV' RIV. VIXIS5ET.MVSTHER. 1 AD. GALLOS. PLEIPOT.8 DELEG.5 AD. TVRCAS.l ORATOR. DESIGN.5 IN.ALBO. IMORTALIT.s I SIGADVS. OBIIT . AETAT.S SVAE . AN.0 L.liII I DIE XI. MENSIS . XI. PIETAT.8 AC. VIRT.M HAERES. î VINCENT.8 CONT.s PATRYO . SVO . H. M. P. A.0 M.DC.LIII. Leggesi questo elogio sul deposito a sinistra nella medesima Cappella di S. Agnese con busto sovrapposto . Lvigi Contarini cavaliere figliuolo di Tommaso q. Gasparo, e di Marina Pisani fu di Vincenzo, nacque nell’aprile come dal libro mss. Nascite patrizie. Illustre è questi per ambascerie sostenute e per laude di prudenza e di destrezza nel maneggio de’ pubblici affari. Era fin dal 1628 ambasciatore ordinario residente negli Stati di Fiandra, e fin dal 1627 ambasciatore al Re d’Inghilterra esortavalo alla pace col Re di Francia; per la qual pace conchiusa nel 1629 grandissimo merito si è il Contarini procacciato, siccome lo storico Nani ci attesta (T. I. 361. 4o4-)- Passò nel detto 1629 in Francia Ambasciatore ordinario; e ordinario fu pure al Pontefice dal 1682 al 1655- (Nani [. 49'». V erdizzotti T. III. 586. Viano li T. II, 486. 489. 490-)- Prima di partire da questa sua legazione, cioè l’anno 16 34 eresse nella chiesa di S. Marco di Roma un monumento con epigrafe in memoria del padre suo Tommaso Contarini colà defunto, ( vedi il num. 9 di queste inscrizioni ) monumento che fu instaurato nello scorso secolo XVIII dall’ amba-sciator Pietro Andrea Cappello ( Gallett. In-script. Venet. LXXIII. 7.). Avvenne nel tempo della legazione del Contarini, cioè nel i655, in Roma un fatto che in se stesso era poca cosa, ma che per lo spirito con cui fu eseguito riusci spiacevole per la nostra repubblica: imperciocché avendo allora Urbano VII! per ca-gion di ristauro fatte levare alcune inscrizioni, ed elogi, sottoposte a varie pitture nella Sala del Vaticano, fralle quali inscrizioni eravi quella posta da Pio IV in memoria della vittoria nel 1177 da’Veneti riportata nelle acque di Salvore sopra Federico Barbarossa a favore di Ale/sandro III, fece rifare le inscrizioni stesse e anche quella che noi riguardava, ma però mutata e mutilata in modo che veniva a togliere a’Veneziani il merito di avere in quella occa-zione restituita la dignità pontificia. Il motivo di ciò, dicesi, si fu per li dissapori che tra Urbano e la repubblica passavano per una creduta violenza fatta dalle Venete navi nel porto di Ancona, e per la fissazione de’ confini sul Po nel Ferrarese . Ma non potrebbe essere che Urbano avessela fatta mutare e mutilare solo perchè era fin d’ allora controversa la verità di alcune cose narratevi ? Commossa peraltro da ciò la repubblica vivamente, non essendovi il Contarini, che erasi recato a'Bagni di Toscana prima di ripatriare , ordinò al segretario dell’ambasciata Francesco Maria Rossi di partir subito da Roma senza prender congedo nè dal Pontefice né dalla corte; e in Venezia negar fece le Udienze in Collegio al Nunzio apostolico, partecipando a’principi l’accaduto, e la costante sua risoluzione di non voler .attendere ad altro trattato, se prima non fosse restituita