'9° (i3) Che il viaggiatore Marco Polo sia nato del ia5i dalla prima moglie di ISicolo, l’abbiam veduto ancora , essendo certo die del 1 369->370 Marco aveva 19 anni di età. ( 14. io. 16. 17. 18) Marco testatore i5a3 scrive: Ego quidem Marcus Paulo de confin io sancii Iohannis Crisostomi... commissarlas e.tiam constituo Donatam dilectam uxorem meam et Fantinam, et Bellelam, atque Mo-retam peramabiles filias meas... De aliis meis bonis dimitto supradicte Donate uxori et commissarie mee... Anche il Ramusio dice che ebbe figliuole Moretta e Fantina. IN è dal Ramusio poi, nè dalle Genealogie da me qui vedute, una delle quali di mano di Apostolo Zeno, nè dal Testamento suddetto i$20 apparisce che Marco Polo avesse allora alcun figliuolo maschio . Perlochè non so come nella copia degli alberi di Marco Barbaro comunicata dalla cesarea biblioteca di Vienna al Baldelli, e nella copia che per una maggior sicurezza ho fatta estrarre dall’abate Canal, si vegga che Marco il viaggiatore ebbe un figlio di nome Maffeo all epoca i556. dal qual Maffeo venne quel Marco 1091 il quale fu V ultimo della famiglia morto del 1418 essendo Castellano a Verona, 10 temo di qualche sbaglio dello stesso M. Barbaro (comunque nel margine di esso Albero, egli abbia scritto: Fatta qsta descen-dentiacon scritture conia diligentia diZuam Batt a Ramusio secretano del Cons. di X. Notisi però che il Barbaro stesso dettava questa genealogia nel 1566, quando già da 9 anni 11 Ramusio era passato fra’più;) imperciocché contemporaneo vi era un altro Maffìo Polo, come pure del 1400 v’era più di un Marco Polo contemporaneo, cioè Marco i3gi f. di Maffeo q. Marco non il viaggiatore, ma 1’ e-lettore de’tre dogi Falier e Gradenigo 1 5H. i555. Marco 1098 f. di Nicolò qu. Ermolao, e Marco 1400 f. di Maffio q. Nicolò. (19. 20 ) Il Testatore Matteo i3oo lasciò scritto : Item dimitto Flordelixe fìlie mee libras duo milleprosuo maritare et ponanturin va-dagno in venec. in manibus bonarum perso-narum et utilitas deveniat in ipsa mea filia Flordalixe— Item dimitto Pasque filie mee naturali libras quadringentas prò suo maritare... Non apparisce che Maffeo abbia avuto figliuoli maschi da questo testamento; ma peraltro non è cosa assurda il credere che posteriormente a questo testamento i3oo possa avere avuti figliuoli maschi; ed in effetto le Genealogie gliene danno quattro, cioè Ermolao, Maffio, Marco, Nicolò. Il Ramusio anzi glien dà cinque, senza nominarli, uno de* quali Marco, e una femmina di nome Maria ; e Marco Barbaro gliene dà sei, cioè Nicolò, Maria, Pietro, Donado , Marco, Franceschino. Qui v’ è un errore di stampa nel Baldelli che pone questi sei figliuoli sotto Zanin, anziché sotto Maffio. (21. 2i ) Il Ramusio dice ehe questo Marco e questa Maria eran fratello e sorella, figliuoli del detto Maffe.o testator i5oo. Ma questo è un errore certamente, perehè avvi troppa distanza di epoche . Io terrei che ci dovesse essere frammezzo almen una generazione. Negli alberi, come si è detto nelle note precedenti , ci è più d un Marco in quell’ epoca-Il Barbaro nelle Nozze mss, non indica figlio di chi fosse questo Marco che morì del 1418 a Verona, ricordandone due , cioè Marco i3g8 fi di Nicolò q. Marco; e Marco 1408 qu. Maffio q. Nicolò . Negli Alberi originali, come si è detto, lo fa figliuolo di Maffio i356 q. Marco viaggiatore. Un altro libro di Nozze antico da me veduto nel Politico Archivio dice che fu Marco f di Mnffio. In quanto a Maria, il Barbaro negli Alberi originali la fa cugina, non sorella di Marco i4<8; e nelle Nozze non la nomina col suo proprio nome, ma dice la fia del q. ser Ma-phio vedova de Zuanne Bon 1414 ser stz-zo Trivisan, notar dovendosi che con altro inchiostro nel libro Nozze si aggiunse il nome del padre e dell’avo, cioè la fia di Ma-phio q. s. Nicolò q. Andrea, ciò che concorda cogli alberi originali ove dice : Maria 14*4 9* Maffio q. Nicolò q. Andrea; ma per le cose dette non è probabile che fosse figlia di Maffeo testator 1000, il quale se del i5oo aveva (per cagion d’esempio) treni’ anni di età, non poteva certamente avere una figlia che del i4'4 (quasi cent’anni dopo) fosse in grado di rimaritarsi. Che se dopo tutto ciò, è lecito conghietturar qualche cosa, io dico che Marco e Maria eran fratelli figliuoli di Maffio q. Maffio testator i3oo q. Nicolò q. Andrea, giacché si è veduto alla nota 19. 20, che tra’figli di Maffeo testator i3oo v’era uno dello stesso nome Maffeo.