S. MARIA DELL’ORTO 260 Zvane de Lazabo. Sta vicina a' gradini dell’altare di S. Lorenzo martire. Lo scultore fece A pnii. *9 LAVRENTIVS A SANTA CRVCE I NORILTS FLORENTINVS IOBYT ANSTO. CID.ID.C.XXXI1I | XII KAL FEB. Lorenzo Santacroce figliuolo di Francesco nobile Fiorentino qui sepolto fabbricò l’altare di S. Lorenzo martire a’ piedi del quale leggesila presente epigrafe. Ciò si conosce dallo stemma della sua famiglia scolpito sull’ arcata dell’altare corrispondente a quello che avvi sulla sepoltura, e dal seguente punto del suo testamento, che sta fralle carte di questo soppresso Monastero nel Politico Archivio, in data 16 novembre 1600: Ordino alt infrascritto mio commissario 6 he debba procurare con li R. padri della Madonna dell'Orto ovvero in altra chiesa per ottener luogo di fabbricare una Cappella et sepoltura di spesa di due. mille correnti o quel di più parerà alla sua prudenza con il ritratto de mobili e massaricie che si ritroveranno in casa mia del/i quali sarà inventario in mano del Console di nostra nazione’ perchè lo facci registrare nel nostro Consolato . Mori nel 2 1 genn. i655 more veneto, cioè i634 d’anni 80 come dal Necrologio de’SS. Ermagora e Fortunato. 20 D. 0. M. 1 MARGVS MOENS BELGA I EX PR AE-CLARA VETERVM ANTVERPIENSIVM FAMI-LIA | ORTVS | HIG QVIESCIT | GLORIO-SIORI VITA DONATVS ! PRO MERITIS. | PROVEGTAM AETATEM VENETI» LAVDA-TISSIME EXEGIT l IVSTISSIMVS, VNVS, ET SERVANTISSIMVS AEQVI |PRVDENTIA CON-SPIGVVS | AGENDORVM PERITIA SINGVLA-RIS I CONSILIO CLARVS OMNIBVS ! A QVO TOT ORACVLA | QVOT IVDICIA. I HVNC TV-MVLVMNE■ AN MAVSOLAEVM | PATRVO LEGANTI INDVLTVRVS |EXTRVI CVRAVIT | IOANNES BAPTISTA MOENS . | OBIIT ANNO MDCLXIII. 1 FEBRVARII XX. [ AETATISLXXII Moens. Sigillo sepolcrale alla porta che conduce nella Cappella contigua alla sagrestia dedicata a S. Mauro. Ilmss. Svayer dice che questa tomba spettava per lo innanzi a-Francesco Vico, di cui vedi qui 1’ inscrizione al n. 112. 2 l D.O.M. [ VAL ERI VS BONETTI | MATRI I SIBI SVISQ. I M. P. Bonetti. Tomba di pietra rossa nel mezzo della Cappella laterale in corna epist. della maggiore. La scultura sembra dello scorso secolo decimottavo . Si conosce però che ad altri questo sepolcro apparteneva anticamente, perchè la pietra e 1’ ornato è anteriore d’ assai a quell’ epoca ; e sulla pietra è scolpito uno Stemma con un Leone rampante che sta anche su uno de’pilastri della Cappella, cosicché ¡ve-desi che spettava ad una famiglia. E se son lecite le conghitìtture io direi alla famiglia Franceschi, che sullo stemma reca il Leone d’ oro rampante in campo azzurro, e di cui qui vediamo inscrizione alli num. 106. e 107; mai colori non si conoscono ne’ detti stemmi. Valerio q. Pietro Bonetti, che comperò l’arca da’ frati, mori del 1788 2 gennajo a N- D. 2 2 D. M. I LVCAS NAVAIERIVS PATRICIVS | VE-NETVS | SIBI MONVMENTV ! ISTVD POSTE-RISQ. DVLCIS 1 SIMIS HABENDVM DICAVI!' I . V. P. I MCCCCLXXXV. Lvca figlio di Michele q. Andrea Navagero patrizio veneto, del 1468 fu podestà e capitanio di Belluno ( Piloni Storia p. 240), e sotto di esso fu abbellita quella città col gittare a terra tutti li pozzuoli di legno che si trovavano sopra le strade maestre fabricati.... coll' elevare la Torre sopra la piazza postavi una gran campana per chiamar le guardie della città. Fu poi Consigliero, come nota il Cappellari, e nel 1487-88 Luogotenente di Udine , cui fu con particolare premura commessa la escavazione dell’ alveo del fiume Ledra procurata dall’ an-tecessor suo Tommaso Lippomano e accennata in una bella lapide Udinese del i486, già nel Palladio trascritta. (Historie. Parte II. p. 67.68 ) Non potè fornire il suo reggimento per morte avvenuta in quella città nel detto anno 1488. Trasportato il cadavere a Venezia fu in questa tomba posto, come trovo nelle Genealogie di M. Barbaro; fallando il Cappellari che lo dice sepolto nella chiesa della Pietà con inscrizione. Di questa casa avrò occasione di parlare in