98 CAPO II Segherie n. 42, di cui una appartenente allo Stato, due incoraggiate dallo Stato, 28 non incoraggiate; 11 cooperative : capitale 142 milioni di levas carta; HP 1600; operai 622; produzione annuale 47 milioni di levas carta; 9 società per azioni. Da questi dati appare chiaro che l’industria forestale bulgara è ancora poco sviluppata in confronto all’estensione delle foreste e ai bisogni del paese che è costretto ad importare cospicui quantitativi di legname dalla Ru-mania. In questi ultimi cinque anni tale industria non si è sviluppata; si è tentato di attirare il capitale straniero per qualche concessione ma con esito negativo. La più importante Società Anonima è la « Bulgarska Gorska Industria » appartenente a un gruppo italo-bulgaro che ha la concessione delle foreste appartenenti al monastero di Rila. Tale impresa che ha risolto una lunga controversia, esegue tagli annuali per 60.000 metri cubi di pino e abete; la segheria si trova a 30 Km- dalle foreste, dispone di 130 seghe orizzontali e circolari azionate dal vapore con una forza di 520 HP; può lavorare fino a 40.000 metri cubi di legname all’anno. Il trasporto viene effettuato per fluitazione della Rilska in cui sono stati costruiti due sbarramenti-serbatoi, afforzando le due rive. In seguito alle difficoltà create dalla rapidità delle acque e dal letto roccioso che deterioravano il legname, i concessionari hanno costruito una ferrovia a scartamento ridotto lunga 17 Km. che è in esercizio da parecchi anni e che si raccorda alla ferrovia a scartamento ridotto Radomir-Gorna Giumaia. Da Radomir a Sofia la ferrovia diventa normale. 11 maggiore inconveniente è che bisogna effettuare lo scarico e il carico a Radomir per le spedizioni a Sofìa_ e negli altri centri della Bulgaria.