CORREZIONI doer: Egli dice : In processo de tempo passati-do centenara de ani la fortuna volse che intro fuogo nel monesterio de san Zacharia et bru-so el monesterio cum cento done le qualle done credendo de scapolar el fuogo et la veduta de le persone pch mai se lassavano vedere, anda-ro sotto confession, et tanto el fuogo multiplico chel fumo le soffega li sotto E GIUNTE 441 pietà ad vederlle a schanpar p lo ditto mona• stier . Et mai nisuna desse non volse isir fuo-ra del suo monastier. Fra i sovrani che questo monastero visita* rono, fu il sommo pontefice Fio VII nel di 14 aprile 1800, il quale vi celebrò la messa • Fu in quell’ occasione regalato dalla badessa Maria Adelaide Corner di una gran mappa di scelti Merito grande nella riedificazione di questa fiori finti con al di sopra una Rosa d'oro con chiesa ebbe avuto la badessa Lucia Donato leggendosi in un Diario scritto da contemporaneo anonimo, e tenuto da me in copia: ióo4 adi 2 novembrio i5o4 morì M- Lucia Duna abadessa de san Zacharia dona sauia et prudente herra stolta anni 27 mexi 6 in questo ofìcio de badessa la qual se a portato degnamente et ha fatto la giexia, et il campo, con il capitulo et el poto et V inchiostro de ditto monastier et ri-contatto la giexia de san prouolo : et altre cosse assai et herra molto compassionevolle et a-mava la povertà et feva de grande lemoxine , Dio li dia el paradixo. Un altro incendio avvenuto in questo monastero è notato dal suddetto anonimo Diario t »5aa. adi 10 tener ad hore 10 de notte el se bruxo una parte del monestier de san Zacharia sora lo no zoe uno albergo doue steua M.a Antola el M.a Marina da cha da Riua bru-xado l albergo et la roba romaxono in chami-xa et uro altro albergo de M." Lucia Pasqua• ligo bruxado et bruxado la roba romaxe in ca-mixa et uno altro albergo bruxado de M.3 be-netta Valaresso; et de M.a Iulia et bruxado la roba, et altri camere et abitacione ruinade et persso robe assai eh fo dano tra le abitacion e robe bruxade et tra robade et persse de vaiut-ta de ducati tre milia in suxo. Et immediate fo reconxado lo muro sora lo rio p sigu-rar lo monastier et fo recontado quelle abitacion eh hera state rouinatte ato eh le done po-tesseno abitar. Et questo incendio fo in tempo dela rda M.a Lucia Michiel abadessa del ditto monastier. Et M.a horssa Tron priora. Et la badessa herra in letto amalada in quel tempo et la priora se ropette la testa per schampare dal fuogo. Et in questo tempo era doxe de questa terra ms Ant.° grimanj homo vecchio et da ben, et herra patriarca ms. fra Ant° Contarmi de. lordene de san Salvador homo da ben santo homo . et in lo ditto monastier in questo tempo herra do parie de done una parte herra observante et una parte conuentual le qual herra patrone del ditto monastier et a le ditte con• yentyal intro lincendio grande eh herra una un brillante nel metto, e col piede della medesima mappa ugualmente d'oro rappresentante un ben inciso vasetto, da una parte del quale eravi l’arma di S. Santità, e dall’ altra la figura di s. Zaccaria in rilievo. Inoltre gli presentò superbamente legato il libros Brevi notizie della chiesa e monastero di s. Zaccaria-... La badessa fece anche giungere al s. Padre nell’atto della partenza il dono di una cassettina entro la quale eravi il calice ben lavorato, ed ornato di pietre pretiose con sua patena, del quale fece uso il S. Padre nella celebration della Messa. Vedi le Notitie del Mondo. Mese di aprile 1800. Voi. II. p. 110. colonna 1. Un. 5o. Ho detto che invece di frincipatvs, eh’ è nella lapide, converrebbe leggere pbincjpatv. Ma potrebbe starvi anche prwcipatvs laddove si aggiunga arno mi, che fu omruesso dallo scar-peflino. ivi p. 111. colonna prima. Fra varii Trattati astronomici che stanno in un codice del principio del secolo XVI. in 4-cart. della Marciana, cl. VIII. uum. LXXXVI de’ latini a pag.45 tergo si legge: Tabula stel-larum fixarum per Magnificum D. Marcum Sanuto patricium venetum de anno i5oi ve-rificatarum per multas tabulas et per armil-las acuratissime prò omnibus partibus in fronte tabulae descriptis et est melior ceteris aliis. ivi pag. 124. colonna 2. Un. 8. Un busto al naturale in terra cotta lavorato dai Vittoria, come si conosce dalle iniziali A. V. F- e dal suo stile, si è scoperto in questo mese di settembre 1828 in una casa a s. Giovanni Decollato comperata dal sig. Giuseppe Battaggia stampatore librajo, e possessore del detto busto. Ha barba, mostra 1’ età di 80 anni circa, ed ha la stola da cavaliere. É ignoto di cui rappresenti 1’ effigie, non essendovi nè nome nè stemma.