4 PARTE PRIMA dei passi (S. Nikola 1.444 m.; Petrohan, Araba-Konak, Scipka ed altri) si possono comodamente attraversare in vettura; la viabilità è dovuta alle numerose valli del suo declivio settentrionale : Lom, Agosta, Vit, Osem, Iantra e suoi affluenti (1). Fra la Stara-Planina e i Rodopi si estende la Sredna-Gora, cioè la montagna di mezzo, il Karadja-dag e il massiccio della Tundja. A sud della pianura di Filippopoli, dall’imboccatura dell’Arda fino alla valle della Struma, si eleva il massiccio Rilo-Rodopi-Pirin, che nella sua parte centrale ha una larghezza di 100 km. Dai Rodopi nascono gli affluenti della Maritza : Vacia, Arda, Eli-Dere e Cepelarska. Il Rila è il più alto dei monti bulgari ed ha carattere prevalentemente alpino, con ghiacciai eterni e numerosi laghi (145); il Pirin occupa l’estensione tra la valle della Mesta e quella della Struma e ha un centinaio di laghi; questo massiccio ha una formazione geologica arcaica. Il Vitoscia si trova nel mezzo, fra i Balcani e i Rodopi, a sud di Sofia; costituisce uno spartiacque importante, allacciandosi presso di esso la valle dell’Isker che sbocca nel Danubio e quella della Struma che sbocca nel Mar Egeo. Idrografia. — La Bulgaria è solcata da numerosi fiumi e torrenti. Fra quelli che sboccano nel Mar Egeo e che solo in parte scorrono in territorio bulgaro, i più importanti sono: la Maritza che nasce dal Rila, bagna la vasta pianura di Filippopoli-T. Pasargik, con una lunghezza fino al confine di oltre 300 km.; è navigabile per grosse barche che trasportano le merci per i bisogni locali da Tatar-Pasargik in giù. I più importanti affluenti di destra che nascono dai Rodopi sono : YEli-Dere che è utilizzato per la fluitazione del legname nelle valli sottostanti; ha una lunghezza di 89.5 km., un bacino di 926 kmq. e una pendenza del 15 per mille; la Stara-Reha, che nasce (1) Prof. Dr. A. IsciRXOFF, Bulgarien, Land und Leute — Leipzig, 1916, p. 55.