/<, CORPUS DOMINI. ( Notizie de letterati Friulani, ec. voi. II, p. 162) . La Difesa del Cardinal Cristoforo Madruccio contro Natale de' Conti. Vene-zia 1765. 8. a p 89 ). L’ ab. Morelli ( Operette T. I, pag. 206 ). L’ ab. Rubbi ( Parnaso Italiano. Voi.XXXII, p. 5o3. Venezia. Zatta 1788 ) . Tre libri che non vidi, ma che sono ne’ cataloghi indicati, ricordano il Gradenigo, cioè Francesco Sansovino nella lettera premessa al libro Concetti politici . Venezia 1678 = Lodovico Soaido, udinese, nella Orazione al patriarca di Aquileja Agostino Gradenigo, impressa in Udine dal Lorio, senz’ anno in 4.0 = e Giambatisla Ugolino, che avendo stampati nell’anno i 588 i Sermoni latini di s. Pier Grisologo, dedicolli al nostro Giorgio = 25 PKTRVS ET IACOBVS CONTARENO | IACO-Bl F. S1BI POSTERISQ. | P. V. F. | ANNO SAL. | MCCCCLXXXXVI Pietro e Iacopo fratelli Contarmi figliuoli di Iacopo q Albertin q. Giovanni da’ ss. Apostoli, trovansi registrati nelle discendenze patrizie di Marco Barbaro. Pietro fu de’ IX che elessero li XL del doge Pietro Mocenigo l’anno »4-74-Iacopo suo fratello era marito nel 1489 di una figliuola di Francesco Biagadin q. Iacopo, e il padre loro Iacopo nel i4^4 di una figlia di Giovanni Nani q. Fantino. L’ epigrafe è tratta dal codice presso il Mo-schini. Stava nella cappella maggiore. 26 ANDREAE DONATO LVCAE FILIO PATRI | CIO VENETO ET SENATORI OPTIMO | PATRI NEC NON PAVLO FRATRI SVO | LVCAS HIERONYMVS ET LVDOVICVS I PUNTISSIMI HOC SEPVLCHRVM SIBI ! ET HEREDI-BVS EXTRVXERVNT I MCCCCLXXXVIII.MAY. Paolo, Lvca, Girolamo, Lodovico fratelli, figli di Akdrea Doìyato q. Lvca, sono nelle patrizie genealogie di Alessandro Cappellari. Non trovo di alcuno di essi notizia particolare, se non che Lvc.a figliuola di Andrea, era uno degli studiosi che frequentavano la scuola d’incisione anatomica del celebre veronese Alessandro Benedetti, che in Venezia esercitava con grandis- sima laude la medicina. Ciò apparisce dal libro Historia Corporis humani, lib. V, cap. I. de venis musculis ossibusq., dove rivolgendo il discorso a varii veneziani, che le sue lezioni ascoltavano, nomina ex patritia gente Luca Donate ex Andrea, ed era circa il i/f85. Vedi le Opere chirurgiche del Benedetti, impresse dal Giunti. Venetiis 1555 fol. a pag. 495; Apostolo Zeno nelle Dissertazioni Vossiane T. IL p. 45 ; e Francesco dott. Bernardi nel Prospetto del Collegio medico-ehirurghico di Venezia, a p. f>4, 55. La epigrafe è nel manuscritto Moschini. Era nel luogo dove stà la Volta di chiesa . 27 OSS A | BENEDICI! DE MVSTO | SENATORIS OPTIMI | OBIIT XXII. MARCII i MDLII. Benedetto figlio di Domenico q. Nicolò da Mosto è registra'o nelle discendenze patrizie e del Barbaro e del Cappellari; se non che quest’ultimo errò nel porre la presente epigrafe in santa Lucia. Io la cavo dal solito manuscritto Moschiniano . Era all’ aitar di san Giuseppe . Il Cappellari lesse male magqio invece di marzo. 28 1IIC REQVIESCIT | LETHALI SOMNO COR-REPTVS | DONEC | AVDITA VOCE FILII DEI | EXPERGEFIAT | IO. BAPTISTA SECCHI-NVS S. IEREMIAE P. T. I QVO VIVENTE | CVM HVIVS S. TEMPLI COENOBIO VIRGI-NES MANC1PATAE | ET AD SACRAS CONFESSIONE^ P SEXENIVM ! ET AD MISSAR. CELE-BRATIONEM ASSIDVE VSAE SINT | MOR-TVVM ETIAM | HIC PROXIMVM SIBI CONDÌ AD PERP. EIVS MEM. | PIISSIME CONCESSE-RE . | INTER VIVOS NVMERARI COEPIT NON . SEPT. MDLXXIX | INTER MORTVOS VERO I A. D. MDCLIV DIE XX. IVNII Secchimi . Dal suddetto manuscritto codice Moschiniano . 29 CHE NÒ SIA ALCVNA PERSONA SIA DI CHE GRADO STATO j ET CODICION SI VOLGIA CHE AL MONAST.0 DELE MONACHE DEL | CORPVS DMI ALLA CHIESA ALLI PARLATO-