S. MARIA DELL’ORTO 3oi f!0 XT POST ILT.VSTtISSIMI BARTOLA MEI COLEI (che tanto si chiamava colei che coleonis ) statfab rasim ( non basis ) idem (invece di iden cioè cfifs basjs idem est ) opifex. mdx; l’epoca corrisponde benissimo, perchè essendo stata compiuta la erezione del piedistallo o base a quella statua nel i4g5, scprsero quindici anni al i5io in che questo sepolcro fu posto. IlTemanza con poca diversità dà la medesima spiegazione, leggendo solo sns qfiescentibfs invece di sfis-qfe. Crede poi egli che il motto erg. fos, il quale stassi nella parte superiore della pietra entro un circolo, e sopra un libro aperto e rovesciato, sia un emblema il quale forse alluder potrebbe alla oscurità della inscrizione. Ma io credo piuttosto che nuli’ altro sia che lo stemma della madre del Leopardo, tanto più che nella parte inferiore della stessa pietra evvi un circolo simile al primo con entro lo stemma di casa Leopardo. Questo sepolcrale sigillo che meritava di essere preservato dalla ruina cui furon soggette queste lapidi nel 1818, e trasportato in luogo cospicuo ad onore di uno de’ più celebri nostri artefici, oggidì, cancellatene affatto le parole e gli stemmi e gli ornamenti, e fatto liscio serve ad uso del pubblico macello in s. Giobbe. 91 ANTONIVS BA . . . | SIBI SVIS ... | H____ Rotta la pietra non seppi leggere di più. Essa era sul suolo alla porta che mette nel convento. Apostolo Zeno però nel suo manuscritto originale d inscrizioni che ho rammentato più volte nella chiesa de’Servi la copiò cosi: antonifs BALBI KìCOLAI FILIFS | SIBI SFISQFE POSTER1S \ FILII MER1TISS1M1 (COSÌ) Re | PARAFERFNT . Non vi è epoca, ma è della fine del secolo XV. Il Cappellari il pone fra’ patrìxii Balbi dicendol figlio appunto di Nicolò q. Bernardo, e facen-dol morto del 14^7 e sepolto con iscrizione posta dai figliuoli r anno MCCCCLCVII (così). Ma nelle genealogie di M. Barbaro non si trova, e d’altra parte leggo in una cronaca mss. di cittadinesche famiglie che questi Balbi dell’Orto eran dell’ ordine de’secretarti e di altra professione, ed alcuni dì loro furon priori della Casa di Dio, grado molto onorevole e nobile in Venezia conferito dal Doge; e vi si riporta la inscrizione così: Antonio balbi nic. f. bered. et sfccess. sfis FiLii p. 1497 (così). I figliuoli era- no Angela, Pietro, Nicolò, Luigi, Polissena, e Francesco. 92 . . CCCLXXXXVIII DI XI OTVBRIO S PANTA-LON PARTIDOR DELA CHONTRADA DE SANTA FOSCHA Era su cassone sul muro nello stesso chiostro e la copiai mancante del M. Troviamo del 1071 nella contrada di s. Sofia, un Pantalon Partidor che per la guerra di Chioggia offerì d’imprestiti lire 5oo (Galliciol- li. Mem. T. II. p. 14-3) ed un Greguol Partidor della contrada di s. Marcuola che nel detto anno offerì lire 5oo (ivi p. i58). Probabilmente questo cognome Partidor venne dal mestiere di colui che separa e spartisce i metalli dalle parti eterogenee , e che in Venezia si chiama partidor da oro, o partioro, e anche Spartidor detto altrimenti Scoazzetta. 94 VALERIO VRSINO IVLIJ ASCVL. PRINCIPI ET F. PER OMNES BELLICAE LAVDIS GRA-DVS TERRA MARIQVE SVMMA ANIMI FORTITUDINE , PRVDENTIA. AC FIDE, AB INEVN-TE PESTE AETATE SVB DVCIB.PONT. IMPER. AC REPVB. PERVECTO, SVB VENETIS DE-MVM IAM MVLTIS ANNIS, OMNI SVMMI, AG FIDELIS DVCIS MVNERE FVNCTO, CVM IN MEDIO AETAT. AC RER. GERENDARVM CVR-SVEVM INVIDA MORS SVSTVLISSET. VNA CVM TOTIVS REIPVB. MOERORE VX. AC FI LIJ DOLENTES P. VIX. AN. XLVI. MENS. V. DIES XXVIII. Due personaggi della illustre casa Romana Orsini e propriamente del ramo detto di Monterotondo da un feudo suo presso Roma (siccome scrivemi il chiarissimo Litta illustratore delle italiane celebri famiglie ) qui sono ricordati, Giulio padre, e Valerio figliuolo. Givlio Orsini figliuolo di Lorenzo q. Orso Orsini e di Clarice Orsini del ramo di Paolo Giordano, per bellezza del corpo e per valor d’ ingegno, de’ primi che fosse alla fine del secolo XV nella sua casa, trovossi ne’ tempi in cui Lodovico Sforza duca di Milano avea tratto in Italia Carlo Vili re di Francia. Giunta era nel 1494 a Rapallo l’armata di Carlo, quando Giulio capitano di Alfonso re di Napoli ri- *