290 s. maria de vernatori di Verona ediz. 1760. pag. 29. e i libri mss. de’ Reggimenti anno i4°7- 72 ANTONIO DE ANDR I EA LOCADELLO I ET SVOI HEREDI |_ET SVCGESSORI ! RESTAV-RATA ANNO I DNI MDXGII. Sul pavimento nel Chiostro lungo l’ala che sta dirimpetto la porta per cui s’entra. Tanto quest’ ala quanto 1’ altra che metteva alla porta d’ingresso nel monastero erano tappezzate di lapidi parte con iscrizione, parte senza, e parte corrose e rotte. Fu tutto levato, come ho già detto nel 1818. Questa de’ Locadello l’ho copiata dal marmo. 7 3 ARCHA DE MADONA TOLESIA 1 TRIVI SANA FV DE MJSR ZVANE Sul suolo lessi anche questa, che più non si vede. Tolesia diceva 1’ epigrafe ; ma Tolosia io credo che fosse il vero nome, perchè trovo nelle Nozze libro di M. Barbaro chefuvvi del 1466 una Tolosia Barbo figliuola di Giovanni q. Nicolò, e moglie di Andrea Marcello q. Vetto-re(1)' Sulla pietra non era epoca , ma io la credo della fine del secolo XV; il carattere era romano ma cosi rozzo che avrebbesi potuto leggere toleya e TniriYANA invece di tolesia e tri tisana, e in effetto alcuni mss., fra’ quali quello Driuzzo, copiarono toleya e trifiyana. LL’ ORTO 74 MCGCCLXXXVII. ADI XXIIII. 1 MARCO . SE-PVLCRVM SPETABILI ! DOMINI FILIPI PICA-MANO CO 1 NDAN MAGNIFICI DOMINI NI l COLAI ET EREDVN SVORVN Colle stesse scorrezioni marco per marzo . PJCAMANO per F1ZAMANO , SPETAB1 LI per SFK-ctabilis, n invece di m. Stava nello stesso luogo vicina alle altre, e la copiai dalla pietra. Paifero quindi disse malamente xir in cambio di XXIIII. Filippo q. Nicolo q. Filippo Pizzamaho trovasi nelle Genealogie patrizie all’epoca che dall’ epigrafe apparisce 1487- Nicolò lo vediamo nominato anche nelle inscrizioni della chiesa del Corpus Domini. Euvvi un posteriore Nicolò Pizzamano, cioè figliuolo del detto Filippo q. Nicolò, il quale essendo Castellano della Fortezza di Breno in Valcamonica morì nella carica, e fu interrato nella chiesa de’frati Conventuali di san Pietro, come apparisce dal seguente epitaffio in una lapida posta nel muro del Convento. ARCIS FIRMA FIDES, VENETORT'M LAVS , ET INGENS FAMA, PIZZAMANO, SIC NICOLA E lACES. Vedi la Valcamonica illustrata del M. li. P. F. Gregorio da Valeamonica. Venezia 1728 4- a pag. 551. 75 .----1 DE ANTONIO ... 1 S GASPARO ... | PAREN D. . .. | MDXXXVI. (1) In morte di questo Tolosia Barbo ho veduto un opuscolo mss. così intitolato. Pro domina Ptholo-sia matrona primaria uxore magnifici ac clariss. v. Andrene Marcelli praetoris Cremae funebris oratio incipit acta MCCCCLXII. KL. VIIBR. Comincia: Maxime veilem clarissime pretor: e finisce; quarti si eos senserilis a luctu et squalore desistere, dixi. e poi questi esametri. ,, Ptolosiam muliebre decus virtutis alumnam „ Iste lapis serrat: quam fiorentissima rerum ,, F.didit urbs Venetum Barba de gente supina „ Hanc fera mors rapuit: dum post bis saecula septem ,, Binus agebatur et sexagesimus annus, ,, Septembrisque dies primus sub origine Christi, ,, Magnificus coniunx tu tune sanctissima iura ,, Andrea Chremigenis praetor Marcelle febas