27G S. MARIA DELL’ORTO 55J in fino allora questa carica non era mai sta- mdxx. Palfer/poi malamente lesse ce/pfb inve-ta affidata a patnzii. Ma a’i4 di maggio, rotta ce di re. f. e merens invece di meritvs. 11 p l’armata nostra al Creazzo nella Ghiara d’Adda, avanti patria è un errore dello scarpello, segui Vincenzo l’esempio de’pochi ch’eran rima- Pietro padre di Vincenzo del 1468 fu ambasti vivi, fuggendo e lasciando in preda ai nemici sciatore al Duca di Ferrara , dice Cappellari ; quantità di buonissime artiglierie (Bembop. 77) ma io noi trovo nella serie mss. degli ambasciarne senza però essere stato ferito nella testa e tori ( Codice Marciano). gettato giù da cavallo. (Sanuto voi. VIII) Ciò av- Questa tomba al tempo del mss. Driuzzo era venuto fu chiamato a Venezia, benché alcuni della famiglia del sig. Gio. Batta Valier che avesser voluto piuttosto spedirlo con 200 stradiotti stà per lo piìi alle Gambarare. a Cividal di Relluno. La sua fuga però avea dato motivo ad alcune osservazioni in suo aggra- ¿fi vio ; ma presentatosi al Collegio nel 5o giugno parlò, e giustificò il suo contegno , allegando e BERTVTIO VALERIO SEN. ! SILVESTER- ET la ferita riportata, e l’essere stato fermo sul MAXIMVS, I PATRI BENE MERENTI [ POSVE-eàmpo coll’Alviano fino all’ultimo momento. RE|M>DLV. Trovavasi nel luglio alle Gambarare con 700 uomini preparalo a’ comandi della Signoria per Questa lapide è fissa sul pavimento di faccia marciare verso Padova ; ma fu richiamato a Ve- la precedente. nezia e venuto di nuovo in Collegio il principe Bertvcci ("Albertuccio) fu figliuolo di Massi-altamerite rimproverollo perchè essendoli stato mo q. Andrea Valier e nel giugno 1497 fu indato il carico delle artiglierie, le lasciò sei ore viato oratore in Savoja , di dove ripatriò nel in campagna mentre poteva ricuperarle. ( Sa- marzo 1498 ( Sanuto Diarii. Voi. I. parte I. p. nulo 1. c.) Fu nondimeno nel vegnente mese di 464 e voi. II. p. 12 ). Ebbe figli Silvestro che agosto con quegli uomini delle Gambarare man- fu protonotario Apostolico, ed acquistò il palaz-dato a Mestre , indi alla difesa di Padova ove zo Valier a s. Giobbe dalla famiglia Gonella , trovavasi e riel i5ii e nel i5i5 con uomini e Massimo che fu senatore e del Consiglio de’X. d’ arme alla custodia della citta. (Sanuto voi. Silvestro mori del i5go, e Massimo del IX. XII. XVIL) Avendo ordinato nel suo te- Tutto ciò si ha dalle discendenze patrizie di m. stamento 27 luglio i:>20, (ij che una Cappella Rarbaro, e di Alessandro Cappellari. in questa chiesà eretta gli fosse, ciò fu eseguito \ tempo opportuno vedremo i due dogi di dalla moglie di lui Eleka Foscolo figliuola di questa casa Bertucci e Silvestro Valier. Marco nel »526; la qual Cappella è la presen- La tomba passò poscia in proprietà della ca-te nel cui mezzc^ questo epitaffio su sigillo se- sa di Andrea Dollin da san Pantaleone come poi crai e si legge . Lo scultore invece di un f riconosco dal mss. Driuzzo. solo fece due ff uniti,' e al mdxx ultimo si era aggiunto un ri che fu poi cancellato confondendolo con un piccolo fregio che segue ; di modo che l’anno della morte sulla tomba apparisce (1) Ecco alcuni punti del testamento che estraggo dalle carte del monastero presso il politico generale archivio: « Laus Deo 1620 adì 27 luio. Considerando io Vicenzo Valier i’u de ms. Piero ec. ec. « Esequutori de questa roia volontà sia Elena mia moier, ms Andrea Foscolo, rfìs. Zaccaria Foscolo « mi cugnadi, el prior del mon.rio de M.a S.a Maria d’Horto, ms. Andrea Valier fu de ms. Zorzi Tu « de ms. Andrea mio cusin ec. ec. et voglio che dicto mio corpo sia posto in un depposito al dicto « loco de M.a S.a Maria d’Horto fino che ’1 sara exequito quanto cerca a la sepultura et capela da « esser facta ordenero ec. ec. Item priego et cargo tuli li miei comissarj che più presto potranno volt glianó far fabricare una Capella attachada et fuora della giesia de M.a S.a Maria d’Horto intrando « in ditta giesia per la porta granda a banda zaucha la qual de grandezza el altezza sia conforme all’ « altra che e apresso el choro chiamata capella de (qui c’è un vacuo) la qual sia intitolada Capella « de ms. s. Vicenzo per devotion del qual benedeto Santo mi fu posto el suo nome, nella qual caie pella palla et aitar sia speso ducati cinquecento computa la sepultura con el suo coverchio la qual « sii posta in mezo quella con el mio nome et nome della fameia tantum. » Fu rilevato in forma autentica in Palazzo Ducale adì 7 Marzo 1321.