S. MARIA DELL’ORTO Esso è però italiano in tutte le edizioni deile Navigazioni. Camus a p. 5 (9 ricorda che questo discorso in francese fu inserito con altre cose nelli due Tomi di Hakluyt. io Discorso sopra il viaggio di INearco capitano di Alessandro Magno pag. 268. Questo viaggio scritto da Arriano di Nicomedia fu tradotto dalla greca lingua nella toscana dal nostro Ramusio ; traduzione citata e dall’ Ar-gelati e dal Paitoni, e ultimamente nel volgarizzamento della Biografia Universale all’ articolo Arriano, ov’ è detto (per errore) ¡Vicearco per Nearco. 11. Discorso sopra la Navigazionedel Mar Rosso fino all’ India Orientale scritta da Arriano. p. 385. Anche questa Navigazione è tradotta dal Ramusio di greco in italiano. L.’Argelati e il Paitoni non fecero menzione di questo volgarizzamento. Discorso sopra il libro di Odoardo Barbosa e sopra il Sommario delle Indie Orientali p. 287 tergo. L5. Discorso sopra il viaggio di M. Nicolò di Conti cittadino veneziano nelle Indie Orientali. pag. 558. Quegto Viaggio siegue tradot-dal Ramusio non sull’originale latino di Poggio Bracciolini Fiorentino, ma su unatradu-zion Portoghese fatta da Valentino Fernandez d’ ordine di Emmanuele I di questo nome re di Portogallo. 14. Discorso sopra il viaggio fatto dagli Spa-gnuoli intorno al Mondo l’anno 15 19. pag. 546 tergo. In questo il Ramusio ricorda Gasparo Contarini cardinale per uno scioglimento dato a un dubbio circa Tessersi trovato un giorno di più del computo dalla Nave Vittoria che erasi partita da Siviglia del i5ig e tornata nel t522 dopo aver circondato il lobo terráqueo; della qual cosa vedi la vita el Contarini scritta da I.odovico Beccatelli, e le illustrazioni del canonico Morandi. 15. Discorso sopra varii viaggi per li quali sono state condotte dalle Indie Orientali sino a tempi nostri le spezierie ed altri nuovi (nella Tavola dice luoghi ) che si potriano usare per condurle, a pag. 371. 16. Informazione breve dell’ Isola scoperta nella parte di settentrione chiamata Giapan pag. 577. tergo. 17. Alcuni capitoli appartenenti alla Cosmografia tratti dalla Storia di Giovanni di Barros e tradotti dal Ramusio nella lingua toscana daH’original Portoghese, pag. 584- Tom II. 5a3 NEL TOMO SECONDO ■ 18. Prefazione sopra il principio del libro di Marco Polo diretta a Girolamo Fracastoro . In essa si racconta la vita e alcuni notabili avvenimenti del Polo e della famiglia sua . Un pezzo finale di questa Prefazione è ristampato a p. 141. del Voi. I. delle Opere del Fra-castoro sopramentovate. 19. Esposizione sopra queste parole di Marco Polo: Nel tempo di Balduino Imperatore di Constantinopoli: dove allhora soleva stare un Podestà di Venetia, per nome di Messer lo Dose, correndo gli anni del nostro Signore 12 "io a pag- 9. 20. Dichiarazione d’alcuni luoghi ne’libri di Maróo Polo colla istoria del Reubarbaro. a p. i5. tergo. 21. Discorso sopra il libro di Ai#on Armeno pag 61. Qui pubblica solamente la seconda parte della storia da t-sso Aitone scritta, quella cioè che riguarda i Tartari, a corredo del libro di Marco Polo. È tradotta dal latino, e non fa parola nè 1’ Argelati nè il Paitoni di tal traduzione, sebbene sotto 1’ articolo Nice-ta avrebbero dovuto farla parlando di Aitone. Essendo cosa diversa dalla traduzione di Aitone fatta dall’ Orologi, e impressa a Venezia dal Valgrisi nel i56 j. 4; io credo che lo stesso Ramusio abbia tradotto questa seconda parte. 22. Discorso sopra gli scritti di Giovan Maria Angiolello e d’ un mercante che andò per tutta la Persia, ne’ quali è narrata la vita e li fatti diUssuncassan. In questo Ragionamento iLRamusio parla anche de’due viaggi che egli inserì T'uno di Giosafat Barbaro* ì’ attro di Ambrogio Contarini. p. 65. 20- Lettera che mandò Arriano filosofo ed ¡storico nobilissimo alF imperadore Adriano nella quale racconta ciò che si trova navigando d’ intorno al Mar Maggiore, pag. 193. Quest’è la prima parte del Peri pio d’Arriano. Non si dice chi l’abbia tradótta dal Greco, ma tanto il Fabricio, che l’Argelati attribuiscono la versione al nostro Ramusio. i\. Parte del Trattato dell’aere e dell’acqua e de’ luoghi d’Ippocrate nella quale si ragiona degli Sciti, pag. 198. Nè pur qui si dice chi sia il traduttore. L’ Argelati però 1’ ascrive al Ramusio. 2 5. Viaggio del beato Odorico da Udine dell’ ordine de’frali minori, pag. a45- tergo. ( Ve _ _ _ 42