S. NICOLO’ DI CASTELLO 566 stimata da noi christiani consiste tutta principalmente in due cose, l’ una è la moltitudine de' soldati, P altra la prestezza del moverli là dove piìt piaccia al Signore ; la quale prestezza depende dalla maniera con che egli tiene la sua militia e dall' instruttione della vita de suoi soldati introdotta da' suoi maggiori .... Termina: Parrebbe che si devesse dire alcuna cosa della ricchezza perchè da quella suol misurarsi P altra possanza; ma è detto a bastanza, quando ho detto della milizia tutta trattenuta et paga-ta in quel modo, perchè quel danaro eli a-vanza per molto che sia a lui in contrario de christiani resta inutile et infruttuoso, perchè mancano gli huomeni onde possa impiegarla. IV. Scrittura data in SS.ria dal cl. Barbaro doppo la Relazione ( Codici Marciani num. 95 e 4°6, classe XI eclaJseVH, secolo XVII). Comincia: Conoscendo io non meno da me medesimo che da quello che molti delle signorie vostre ecc. mi hanno con la loro prudenza detto quanto studio e pensiero si deve ponereper penetrare con buona diligenze le altioni Turchesche. Indaga il Barbaro le cagioni per le quali s’ è mosso il Turco a far guerra alla Repubblica . Scorre minutamente narrandoci le cose in tutti gli anni sei, che in Costantinopoli stette Bailo, da esso operate, e i modi tenuti onde condurre a buon fine la pace del 1573. Finisce dicendo aver voluto dare sì lunga informazione onde dalli passati successi si possano con dignità trattare le cose venture, conservando la pace e la libertà del veneziano Dominio la. qual cosa consiste in due principalissime cose: F una nel negozio fatto con dignità e riputazione, et P altra nel provvedere così gagliardamente alle cose nostre ponendo da parte tutti i rispetti, acciocché il mondo conosca che congiunto vi sia insieme il volere et il potere difendersi, Senza questi due fondamenti che aggrandiscono la riputazione degli Stati io pur mi veggo le cose nostre in estremo pericolo. V. Registro di lettere di Francia. ( Codice Marciano num. 4°-'> cl. VII del sec. XVI ). Questa è una collezione di lettere scritte dal Barbaro al Senato , quand’ era ambasciatore in I1 rancia e in esse dà minuto ragguaglio delle cose politiche che colà andavan succedendo . Cominciano dall’ vrn di ottobre del j 562 , e terminano al vi di agosto i5G3. La prima lettera principia: Poi che quelli di Ro-vano si risolsero di voler difender la terra contra le forze del Re, e di tener anco quel Forte di santa Caterina ... dovrebbero esser due volumi, ma non abbiamo che il secondo nella nostra Biblioteca . VI. Lettere di g M. Antonio Barbaro bailo in Costant. dalli 21 agosto i568 sino a5 luglio i5jo. Volumi due grossi in carta . ( Codici num. 5go. 5gi. classe VII ). Comincia il primo volume. Registro primo di Lettere scritte dal cl. sig. Marcantonio Barbaro di-gnissimo bailo in Costantinopoli a sua serenità da li xxi agosto mdlxviii fino li xxm Xbre. Ser.rno principe: Hoggi son gionto in questa città, ec. seguon tutti gli altri Registri. Libro prezioso, copiato a’ tempi dell’autore, e forse tenuto dallo stesso suo segretario. Scrive Na-tal Conti nella sopracitata sua storia che il Barbaro ad oggetto che nè intese , nè lette non fossero le sue lettere da’ Turchi, si serviva spesse volte della cifra, e per una segreta finestra della casa, ov’era rinchiuso, riceveva e dava nottetempo le lettere non solo duplicando, ma triplicando, quadruplicando, etalor sestuplicando gli esemplari, e che avea trovato un segreto artificio di scrivere tra riga e riga parole visibili solo a chi usato avesse di un certo unguento per farle uscir fuori. In questi due volumi varie delle lettere sono scritte in cifra, unitavi la spiegazione , e la chiave per intender la cifra stessa; cosicché io terrei per certo che il Conti abbia avuti sott’occhio questi volumi, oppur gli originali, e così pure quella Scrittura da me citata col num. IV, onde compilare così particolarmente la storia che il Barbaro riguardava . Nella Marciana sta anche in un codice ( N. 4xo classe VII del sec. XVII) un opuscolo col titolo : Estratti di lettere al Conseglio de X con la zonta del bailo Barbaro in Costantinopoli che concluse la famosa pace dopo la guerra di Cipro ; il tutto con la maggior fedeltà cavato dalla publica Segreta. Comincia: 1572 19 settembre. Il Conseglio de X con la zonta scrive al bailo in Costantinopoli dicendogli che assuma lui medesimo i negoziati di pace ec. VII. Il Barbaro ha scritto anche una spezie di Diario o Cronaca di cose occorse nel mondo dal i557Ìn poi; il qual codice, per quanto a me consta, esisteva in casa Nani alla Giudecca poco dopo la metà dello scorso secolo XVIII ; e cominciava: Considerando io