,6 CORPUS DOMINI. sino al doge Andrea Gritti. Sembra che il Mori Antonio Zantani in patria del i .^67 adi Zantani fosse intorno a quest’opera anche cir- 18 ottobre e fu sepolto in questa chiesa del Corca il 1Ó67, nominandola pure il Toscanella co- pus Domini, come si legge in un Necrologio di me cosa che stava compilando . Dalla detta sot- nobili spettante alla chiesa di S. Maria del Car-toscrizione e anche dalla edizione latina delle mine esibitomi dal cortesissimo sig. ab. d. Giam-Vite de’Cesari mdliii sopracitata, si conosce battista Bettoni. In uno però de’¡Necrologi Marche il Zantani era insignito del titolo di conte; ciani leggo 16, non itt ottobre. Egli fu l'ultimo e pertanto il Foscarini a torto taccia di error della casa patrizia Zantani, e col suo testamen-rnanifesto il Banduri che chiama comes il Zan- to ordinò che delle sue entrate fosser ogn’anno tani. In effetto ch’egli fosse conte lo affer- dati ducati tre ad ognuno de’trentasei nobili ma anche il Toscanella dicendo che il pon- che nel giorno di s. Antonio XVII gennajo an-tefice Giulio III in vista principalmente della dassero in elezione nel Maggior Consiglio (1). gloriosa morte dell’avo Antonio ha ornato del II Zantani è ricordato da Enea Vico a p. 16 titolo di conte e cavaliere il nipote con un pri- e 84 del libro Discorsi sopra le medaglie. Ve-vilegio tanto ampio eli io non so se vedessi mai nezia. Giolito. mdlviii 4- ; ma leggansi fra gli più il più ampio a' miei giorni. ¡Via il Tosca- altri: Orazio Toscanella nell’intitolazione del nella ci dice di lui alcune particolari cose degne libro: / nomi antichi e moderni delle provincie di esser notate, cioè che in cosmografia ed in ec. Venezia per Frane Franceschini ir>6j. 8. geografia, e in poesia e in ogni sorte di dottrine dedicato da esso Toscanella al Zantani conte e era versato, avendo fatto fare compositioni pre- cavaliere in data 22 agosto 1S67; Il Foscarini ciose et stampar madrigali intitolati Corona di ( Letteratura Veneziana p. 084 , nota 146 ) il diversi. Dilettavasi oltre a ciò di musica in guisa quale nominando Antonio il vecchio dice per che lungo tempo pagò la compagnia de' Fabret- isbaglio che fu tagliato a pezzi da’Turchi in ti e de' Fruttatoli cantatori et sonatori eccel- piazza di Corone, anzi che di Modone ; Aposto-lentissimi i quali facevano in casa sua musiche io Zeno (Annot. alla Bibl. Font. T. II. p 199, rarissime, et tenne anco pagati a questo effet- 200 ediz. 1 7f>5. 4). Anseimo Banduri ( Biblio-to Giulio dal Pistrino sonator di liuto senza theca Nunimaria . Hamburgi 1719 4- Pag- 9) pari; ove concorrevano Girolamo Parabosco, Nicola Francesco Haym ( Bibliot. Italiana. Mi-Annibal organista di s. Marco. Claudio da Cor lano 1771, p. 54, 619) il quale alla p. lxxxii reggia organista di s Mrrco, tìaldassare Do- dell’ indice ascrive al nostro Zantani un’ empia nato, Perissone, Francesco Londarit detto il opera intitolata: Discorso breve sopra le sette Greco, et altri musici di fama immortale. Ciò pistole ec. i.iiio. 8. che io credo o di nome sup-non basta; dilettossi parimenti di architettura posto, o di un altro Zantani; 11 padre Ireneo tanto che ha fatto diverse belle cose et tra le Affò ( Memorie degli scrittori e letterati Par-altre il modello della chiesa dell' ospitale de- migiani Tomo IV. pag. 110, 1 iti); Il cavalier gl’ Incurabili, il quale gli reca non minor lau- Leopoldo Cicognara ( Catalogo ragionato de de di quello che si fa lo essere egli stato inven- libri d'arte e d' antichità. T. II. Pisa 1821, tare di detta chiesa, et lo essersi mosso per ze- p 9 2, 93). lo di carità fino ad accattar per Dio con lun- la epigrafe scolpita ho veduta e letta sopra ghe e dure fatiche acciò che detta fabbrica ad luogo, gittata sulla terra; nè *0 qual (ine abbia onor della Maestà Divina si faccia . Veggasi fatto . Lo scultore avea inciso optimi anziché però su questo punto l’ab. Moschini nella Gui- optimo; e taluno avendo malamente copiato in- da di Venezia ( Voi. 11, p. 5j6), essendovi di- teufecto in cambio di interfecti attribuiva la sparità di opinioni, siccome già accenno fralle dolorosa morte a Matteo, e non ad Antonio . inscrizioni di quella chiesa. Copiolla pure infedelmente il Cornaro ( p. 126. (1) Cod. Testamenti Gradenigo = Antonio Zantani 1.Ó67 10 ottobre . . . ordino che della mia facoltà imperpetuo ogn anno sia traiti ducati cento e otto di qual sia dà tre ducali per uno a tutti 56 nob. nri li qual anderano in elettion in Gran Cons. el dì di s. Antonio del mese di zener, e non si facendo gran conseglio quel giorno li eccmi. cons.ri con li ss.ri capi di 4o insieme con li miei comissarii debbano dispensar detti ducati cento e otto in maridar tante povere donzelle per l’anema mia sopra el cargo dell aneme soe , del qual legato li detti ss.ri cons.ri et capi dì 40 siano conùssarj.