*8 CORPUS ce Paolo Corraro procur. (Sanalo col. no3 ). Aggiunge il genealogista Cappellari, e trovasi pure nel libro mss. Ambasciatori sotto l’anno 144», che nel <444 Ambasciatore il nostro Federigo ad Eugenio IV sommo pontefice per procacciare la pace tra esso lui e Francesco Sforza, che fu nell anno stesso a’ io di ottobre conchiusa a Perugia, come narra ilSanuto(col. 1116 ). Anche scrive il Cappellari che nel vegnente 144$ passò ambasciatore a Milano per rappacilicare il duca Filippo col genero suo Francesco Sforza; ma di ciò non ho fino ad ora conferma La patria frattanto avealo premiato colla dignità procuratoria di san Marco de Ultra; il che avvenne nel 17 settembre 1444 ( Coronelh • Serie p. 46 e Manfredi - Dignità p. 60) ; altri dicono 17 agosto . ( Corna-ro T. X, p. 34.2 e Nozze di Marco Barbaro) . Finalmente, essendo nel 144^ d Contarmi provveditore in campo intento ad esortare i nostri capitani a soccorrere Caravaggio contra gli attacchi del conte Francesco Sforza, venne morsicato da un cane rabbioso; e trasportato a Brescia, quivi mori, ed ebbe in quella chiesa di sant’ Alessandro sepoltura, vicina al-l’Aitar grande, in terra, col seguente epitaflio che leggiamo nel Sanuto ( colonna 1128) . fri-DERICrS CONTARENrs VENETI ARVM PATRITIVS VIVI MARCI PROCVRATOR MAXIMIS DOMI FORISQVE OR SINGVLAREM EIVS VIRTVTEM FVNCTVS HONtìRJRVS ZXVI ANNVM AGENS IN EXERCITV PRO PATRIA 0C- cvbvit xir. caleno. octorris 1448- Questa epi-prafe in sant’ Vlessandro di Brescia oggi più non si vede, perchè si è fabbricata di nuovo la chiesa e il pavimento. secondochè scrivemi il nobil signor Paolo Brognoli nell'agosto di quest’anno 18^6. 11 Sansovino ci ricorda che il suo ritratto vedevasi nella sala del maggior Consiglio innanzi che bruciasse, ( lib. Vili, p. 131 t. ), ed era in abito togato . 11 Giustiniano ( Ilist, DOMINI. Ven. edit. ló^fì fol. ) nel lib. VII, p. 162, il chiama spectatae virtutis vir, e nel lib. Vili, p. 194 vir peracris, elatiorique ingenio. \ vea Federico corrispondenza col celebre Francesco Barbaro, come dalle epistole a lui dirette da quest'ultimo apparisce, nelle quali di cose spettanti agli affari della repubblica si tratta ; ed è quinci agevole il conghietturare che anche il Contari-ni avrà dottamente risposto al Barbaro, sebbene le epistole di lui non sieno, per quanto si sa, pervenute fino a’ nostri giorni (•) . Ambrogio suo figlio cui è posta 1’ epigrafe fu Savio di Terraferma . Federico f. di Ambrogio era del Consiglio di X. Il Cappellari lo confonde con un altro contemporaneo Federico, che è uno degli eroi veneziani al tempo della lega di Cambray; e del quale, posciachè men viene il destro, io qui sotto ragiono. Federico Contarmi figliuolo di Girolamo q. Moisè, sendo provveditore ad Asola nel bresciano 1’anno 1009 somministrò secento valorosi fanti in ajuto a quei di Casaboldo, castello ad Asola vicino, contra Alesso capo delle truppe di Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, che tentavano di sorprendere quel castello, e ne fu riportata da’ nostri vittoria ( Bembo. Storia, voi. II, p. 68). S’oppose pur animosamente l'anno stesso, sendo provveditore a Civi-dal del Friuli, al duca di Brunswich generale dell’ imperatore, non senza assai danno anche de’nostri, secondo che scrive Nicolò Dogiioni ( III st. Veneta lib. XI, p. 569 .) La bravura in questa occasione dimostrata dal Contarini con molli capi di fanteria, e li movimenti loro per disperdere l’inimico sono descritti anche da Girolamo Priuli al suo ms. Diarto sotto li mesi di agosto e settembre ìiog, che chiama valorosissimo il Contarini di fresca età d'anni 33, e degno di gran lode. Eletto nel »510 sottoprov- ( I) Le epistole del Barbaro al Contarini, che io lessi, sono quattro. Tre dì esse sono pubblicate nella Raccolta impressa a Brescia per cura del cardinal Querini nel 1740- a pag. i,33 e nell’ appendice a pag. 5 e 22. Queste pure trovatisi nel Codice Marciano cartaceo in 4. contenente epistole del Barbaro e sono a pag. 104. 114* 118., e a pag. loa. è la quarta epistola al Contarini tuttavia inedita che comincia : Facere non possum qn sive in ocio sive in negotio mihi esse contingat de república solicitus sim, datata Tarvisii X111J kl. septb. 1447 ; questa è ricordata anche dal p. Agostini nel voi. II. p. 100 degli scrittori Veneziani, dicendola datata primo settembre >447- Veggansi inoltre le pag. V. VI delle osservazioni Quiriniane al-F appendice, e la Diatriba preliminaris ad Frane. Barbari epístolas. Brixiae 174 * - pag- ccccxi. Notisi che in varii luoghi delle sue epistole il Barbaro fa menzione del Contarini ad altri personaggi scrivendo.