7o6 CORREZIONI E GIUNTE ,, l’altra del supremo Sacerdote, ma quella è „ grande per autorità, per negozio, per ric-„ chezza, e questa per boriià creduta , per os-„ servanza de’buoni costumi, e per osservanza „ di religione.... „ Finisce, come nella stampa dell’Alberi. Frammezzo però vi sono parecchie diversità di dicitura cagionate alcune anche dalla fallata interpunzione nella stampa, per lo che sembra che l’esemplare dato dal Cavalier Luigi Cibrario all’Albéri sia stato in varie parti alterato dagli ammanuensi. Questa Relazione, o a dir meglio Discorso sullo stato presente de’ Turchi sta anche nell’ Archivio Camerale dell’ Elettor di Baviera ; ed era pure nella nostra Biblioteca Soranzo ; ed è ricordato anche da Marco Foscarini p. ( 4^7 annotazione 55a) sebbene il Foscarini nieghi che sia del Veniero; ma e il Gaspari nella Biblioteca mss. degli Scrittori Veneziani, e tutti gli esemplari che qui ne conosciamo contemporanei all’autore e anche quelli della Bibl. di Parigi recano il nome di Maffeo Periterò, quegli che fu poscia arcivescovo di Corfù, ch’era poeta e letterato illustre. NELLA CHIESA DI S. SEBASTIANO PRESSO S. LORENZO. Vol. 11. p. 404. Nei primi mesi del corrente anno 1840 si è demolita del tutto questa Cappella, con porzione dell’antico Monastero di S. Lorenzo, allargandone il Campo ; e stassi rifacendo la muraglia della Casa d’industria ; e nello stesso anno per comodo del passaggio de’ Poveri di quella Casa si è aperta un’uscita dalla parte del rivo di S. Lorenzo, geitando un ponte di legno che mette nella Calle lunga detta Barberia delle Tavole. NELLA CHIESA DI S. SEBASTIANO DE GERONIìYlINI. Vol. VI. p. i58. colonna prima. Jorba è il vero cognome del vescovo Michele- Ho l’autentica membranacea patente con cui egli ammette al grado di accolito e suddiacono Agostino figlio di Vincenzo de Rappis cherico Vicentino nell’anno 1527. Comincia: Michael Jorba dei et aplice sedis gra epus Arcusen. R.titi in xpo pris et d. dai Nic. de Rodulphis sa. ste. ro. ecclie diaconi cardlis et epi Vincentini, ducis, comitìs et Marchionis in spiritualibus suffraganeus gene rat is. ivi p. 167. num. 38. colonna 2. Camiglia correggi Canapiglia. ivi p. 2i5 colonna pr. linea ult. 1148, o 1149, correggi 1147, e vedi gli Annali della Città di Padova del Gennari, ove parla del vescovo Bellino. NELLA CHIESA DI S. ZACCARIA. Voi. IV. p. 691, colonna seconda. Il bravo giovane scultore Pietro Bearzi della nostra Accademia ha rifatta la Testa alla statua del Santo Titolare, assai valentemente, e fu attaccata al busto nel p. p. Agosto 1840. FINE DELLE GIUNTE E CORR EZIONl.