S. GEORGIO 'MAGGIORE ad ¡ìndie halendns tumas anni M QCCLXV I. Venetiis 1765 et typ. ducali. " —. _ Sununa Capila (ul supra) anno II. lit-lerarioa katendis augusti anni ¡VIDCCLXVI ad pridie kalendas iunias anni mdcclxvh. Venetiis 1766 ex typ. ducali 4. 4 .--Summa Capita ( ut supra ) anno III litterario a kalendis augusti anni mdcclxvii. ad pridie kalendas iunias anni mdcclxviii. Venetiis 1767. ex typ. ducali. 4. 5. —— Sumrna Capita (ut supra ) a kalendis augusti anni MDCCLXVIII. ad pridie kalendas iunias anni MDCCLXIX. Venetiis 1767. 4. ex typ. ducali 6 .--De J,andamento et origine legis A- croasis Sebastiano Justiniano , Aloysio Valeresso, Francisco Mauroceno II rei lit-terariae triumviri». Venetiis. Pinvili 1768. 4- 7 .--Lezioni d’Instituta Civile da farsi nella pubblica scuola a S. Marco da D. Andrea Ganassoni p. p. dall'agosto mdcclxix. fino a tutto maggio dell’ anno seguente. Ve-nezia dalla stamperia ducale. 1769. 4- 8 .--Lezioni d’Instituta Civile ( ut supra ) dal 1. di agosto MDCCLXX fino a tutto maggio dell' anno seguente. Venezia dalla stamperia ducale. 1770. 4- q —— Lezioni ( ut supra ) dalli 7 di agosto MDCCLXXI. fino a tutto maggio dell' anno seguente. 4. Venezia 1771. nella tìpogr. ducale, 4. 10.--Lezioni ( ut supra ) dalli 3 di agosto MI3CCLXXII. fino a tutto maggio dell'anno seguente. 4. Venezia 1773. dalla tip ducale. U. Lezioni (ut supra) dalli 2 agosto mdcclxxih , sito a tutto maggio MDCCLXXI V 4. Venezia 1773. Tip. Due. Abbiamo inoltre di lui alle stampe l’accennata Orazione che ha per titolo : In funere Gre-gorii Cqrrarii abbatis Congregationis Casinen-sium supremi praesidis Oratio habita in ecclesia abbatiali s. Georgii Majoris Venetiarum a Reverendissimo p. d. Andrea Benedicto Ganassoni ejusdem Congregationis abbate idus aprilis MDCCLXXI. 4- Venetiis 1771. typis Dominici Battifoco.il Peroni indica anche esservi del Ganassoni pubblicata Dissertazione ad Angelo Querini figlio di Lauro putrizio Veneto ij5o. 4, A queste cose si può aggiungere la epistola pastorale testé indicata al Clero e popolo di Corfù, e saravvi probabilmente anche quella al clero e popolo di Feltrej che però non vidi, e forse qualche altea. Fra i libri che lo ricordano é il Sandi Storia Civile. Suppl. T. I. p 290. Gli Annali Veneti T. I. a. 1766. p. 16. il Tentori. Storia Veneta T. I. p. 291, il Moschini Letter. Vene/. T. I. p. 2ci3, il Meneghelli. Veneziana Nomosofia 1808, p 29. jl Coleù (Giunte mss. ail’Ughelli nei vescovi di Feltre. Cod. Marciano i65, classe IX d j’latini) il quale dice suaq. in cathed. tumu-l/itus. Dall’inscrizione però sembra che qui iti s Georgio abbia avuto tomba. Ultimamente lo ricordò anche Vincenzo Peroni (Voi. II. Bibl. Bresciana. 1816. p. io5. 106.) Questa casa Ganassoxi diede uomini distinti nella giurisprudenza e nell’arte oratoria, e vi fu, fra questi, Francesco Maria Ganassoni fratel- 1 > maggiore del nostro Andrea Benedetto , per i! quale essendosi adoperato con indefesso ze- lo con infinite fatiche e con grave sua spesa in vantaggio de’popoli di Valcamonica in una causa vertente tra essi e gli asserti Procuratori delle Comunità indolenti, in modo che per suo merito poterono que’popoli ottenere dal Veneto Senato la salvezza de’loro privilegi, ricusata avendo ogni benché minima recognizione, fu decretata una medaglia d’ oro, da una parte della quale avvi lo stemma della Comunità di Val-camonica e le parole grati animi monvmentvm vallis camvn’ae, e dall’altra lo stemma Ganas-soni, e le parole Francisco Maria« Gattassoxi NOBILI BR1XIENS1 DE EADEM MERITISSIMO. La Parte presa dalla Comunità è del 2 gennaio 1762, ed io ne ho una copia autentica in d ita Breni die 28 januarii 1762 col disegno della medaglia. Il Ganassoni tenne un Orazione per la morte del conte Federigo M/izzuchelli Maroli, impressa in Brescia per Jacopo Turlini nel 1747* 8. E nel T. XLIX della prima /{accolta Calo-gerana è inserito l’opuscolo: Ricerche di Francesco Maria Ganassoni patrizio Bresciano intorno all’opinione di Tito Livio, e di Dionigi (f Alicarnasso i quali affermano che i Romani trascrìssero dalle Greche e da quelle di Solone particolarmente le leggi inserite nelle XIl Tavole, nel qual opuscolo dedicato al Cardinale Angelo Maria Querini sono moltissimi luoghi di Tito Livio tradotti dal Ganassoni'; il perchè l’Argelati registra il Ganassoni fra i volgarizzatori di quel classico. IV. 53g. Di lui vedi anche il Peroni ( 1. c. p. io5, 106.) Questa casa in antico s’imparentò colle nostre patrizie; trovandosi una Giulia Ganassoni q. Andrea moglie nel 1076 di Antonio Marti-nengo q. Girolamo.