S. GEORGIO MAGGIORE ^ 539 Ducale e che comunemente credevansi periti nell’incendio 1577. Filippo Maderni Conservatore dell’archivio Notarile e Pietro Costantini Cancelliere li separarono nelle tre categorie Notarile, Giudiziaria, Diplomatica ; ed io ne ho esatto elenco dal quale ho tratto quanto spetta al Ziani. 1206. Prwilegiutn Domini W. Dei gra. Aqlcg. patriarc. Sciendum est quod Dominus W. Aquil. patriarcha juravit quod homines Veneciarum in universo suo patriarchatu securi haberentur in rebus____Hoc fuit anno doni niil/o ducento VI. mense decemb. introeunti dies XXI die iovis indie. X, in Aquileja in curia Palatii.... Hoc juravit Henricus de Glemon a per parabolani dni patria rche ad legatos videlicet M arcum Barocium et .... (non vi è il nome degli altri legati) dni Petri Ziani di. gra. ducis ec. (Questo documento in copia antica sta nel Libro Pactorum I. 140. Il Patriarca era Volchero, e il p. de Bu-beis non ne fa menzione ove parla di Volchero dalle p. 654 aHe P- 676 del Monum. Eccles. Aquil.Quell’Enrico da Gemona è certamente lo stesso che que\YHenricus de Clemona nominato dal de Rubeis a p. 645 e 649 an. 1202; e nominato in una carta del 1213 a p. 121 delle Notizie di G- G. Liruti). Tal documento è anche al num. CL. p. 272 del Codice T revisaneo. 1207. Patti e condizioni con le quali sotto il principato di Pier Ziani viene condotta e stabilita una Colonia in Corfù da diversi nobili Veneti sottoscritti nel documento (Questo è nel Codice Trevisaneo a p. 286 col num. CLVII dell'indice stampato). Esso è poi in copia nel libro secondo Pactorum pag. i5o, intitolato « Instrumentum Concessioni» Castri Cor-r phoi cuin insulis et pertinentiis per dominum Petrum Ziani ducem Venetiarurn eum » iudicibus et sapientibus consilii collaudante populo Venetiarurn quae concessio facta fuit » Angelo Acotanto, Petro Michaeli. Stepliano Fuscareno, Giberto Quirino, Octaviano Fir-« mo, Iacobo Seio, Marino Caputincollo, Iuzalino Staniario, Symoni Bono, et Ioanni de « Ato 1207. mensis iulii indie. 10 Rivoalti. 1207. Confederazione, composizione, e patti, tra il doge di Venezia Pietro Ziani, ed il podestà di Pisa col mezzo de’suoi nunzii per dar fine ad ogni controversia tra le due nazioni per anco nemiebe, e per instituire gl’interessi di ambedue in confronto de’Genovesi co-mum loro nemici. Anno 1207 mese di agosto. In Pisa nella chiesa di S. Pietro in Palude (É uno di que’documenti scoperti nel 1811). 1208. » Sacramentum fidelitatis Georgii Regis et Bladini fratria Stranco et Petri Sclao Conso-” brini D. Petri Ziani duci venet. Terre quarn habent et habituri sunt tenendo nomine « ducis Ven. ec. Constantinopolis 1208. mensis iulii ind. XI. » (Si legge in antico esemplare nel Pactorum Voi. II p. i5g.) 1208. » Pactum Clugie cum dno Petro Ziani duce Venet. De non transeundo Jadram et An-conam absque permissu do. Venet... « 1208. mensis iunii ind. XI. Marinus Iacobus Clug. potestas.(Sta nel secondo de’Patti pag. i5q Nota che da questo documento apparisce che Marino lacobe o lacobi era podestà di Cbioggia fino dal 1208, e fanne annotazione a p. 27 della Serie de'podestà di Chioggia 1767.. Tal patto è anche nel Codice Trevisaneo al num. CXLIX p. 270. 1209. « Pactum inter Paduam et Venetiam XII. indie, die i3 introeunte mense martio. Tenor ” pactionis et concordie que dominus Vicecomes de Placentia potestas I‘adue prò comuni « Padue fecit domino Petro Ziani dei gratia Ven. Dalm. atq. Croatie D..... « (Riguarda le liti che insorgessero tra un Padovano e un Veneziano per l’amministrazione della giustizia. Sta nel secondo dei Patti a p. i5g. 160. Riscontino de' Visconti era podestà di Padova; p. 565 Salomon. Agri et Urbis Inscript.) 1209. ,, Pactum Achaie principis Goffredi de Villa Arduina cum domino Petro Ziani duce ,, Venet. De pace ineunda et iuramentum et pio censu dando domino duci Venetiarurn. ,, Anno millo ducent. nono ms. iun. indie, duodecima. Sapientia.... Comincia : Manifestum „ facio ego quidem Gofredu« de Villa Arduin quia recepì cum meis heredibus et succes-,, soribus a dno Raphaelle Gorio dni p. ziani Venec. Dalmac atq .. ( hroat. ec. legato ter-„ ram dni ducis et fundum ec. (Sta nel libro nell’archivio Generale intitolato Pacta Fer-„ rarie a pag. 96. „ ^ 1209. Instrumento con cui i procuratori di Ravano dalle Carceri promettono al doge Pietro