'» SEBASTIANO Contiguo alia chiesa era un oratorio di sajt 'Sebastiano; il quale ne’ tempi andati aveva semplice forma di Scuola, ma nello scorso secolo XVIII poco prima della metà fu ridotto in forma di Suffragio. Sulla facciata vedesi anche oggi una figurina ih pietra del santo, e sotto è scola d s. BastiaW. Eranvi fratelli ottanta incirca (vedi Coroaelli Guida. p. *94) Probabilmente questa era quella Scuola che abbiamo accennata nel proemio, congregata fino dal i(\70, per la cui fabbrica si fece una carta di convenzione nel di ai aprile 14-7 1 *''a i frati di s. Sebastiano e la confraternila stessa; e dai confini in essa carta indicati vedesi ch’è quella casa contigua alla chiesa, che fa angolo da una parte colla chiesa, e dall’altra col rivo di s. Basilio, sopra alla porta della quale Scuola avvi la detta statuetta dis. Sebastiano. Nella Libreria del fu Giandomenico conte Tiepolo, la quale in questi giorni di marzo 1887 fu venduta all’asta, si trovava un codice membranaceo intitolato Matricola della scuola di s. Sebastiano di Venezia in fol. La vediamo ricordata questa Scuola anche del i5oa. 8 aprile nel Processo N. 197 per un istromento fatto tra Domenico De Morati guardian grande e deputati del capitolo di essa Scuola, ed i frati,di contribuzione di certa quantità d’olio e candele. Ed anche del »587, adi undici giugno (Processo N. ig5) ove si contengonole spese della fabbrica della scola di s. Bastían sopra il rio di s. Basegio fatta dalli padri. Or dunque Varca che reca l’epigrafe, per la convenzione 1^71 spettava a detta Scuola, e fu ristaurata in quell’ anno i558. (Sajanello II. 57). Oltre la suddetta, sonvi alcune altre epigrafi di sepolcri comuni in questo tempio, cioè sa-cerdotvm I cixekes | di cui ho detto al N. 5a. Si legge nel processo N. r. che convenuto il capitolo de’frati nel a8 novembre 174°) conchiuse che sieno levate le ossa de’ sacerdoti fratelli sepolte sotto la predella dell’altar del Sacramento, e trasferite nella sepoltura dell’O-ratorio ch’è senza iscrizione; essendo proibito che si seppelliscano cadaveri sotto le predelle degli altari, come ho detto superiormente. Posteriormente poi si eresse la presente sepoltura per quest’oggetto coll’epigrafe suddetta,levata l’inscrizione più antica di casa Pisani. Altra lapide dice: prò fratribvs | sxcEnDOTiBvs m.d. xlv. anch’essa nel mezzo. Una terza spetta alla medesima confraternita di s. Sebastiano dla scho-la 0. s. b- ed è vicina al num. 55. Una lapide poi vicina a questa vi è col/solo anno 1847, e collo stemma nel cui mezzo una fascia ondata, con tre stelle una nella metà superiore, e due ¿ella metà inferiore dello scudo. 6l S BASILII 1 RESTAVRATAE I MDCLXXlfl Si legge sulla facciata di una casa vicina al Cantiere (o Squero) in rivo di s. Basilio poco lungi da questa chiesa. Della chiesa di san Basilio ho già parlalo nel primo volume dell’O-pera. 62 IL SERMO P.E FA SAPER ET E I P TERM.OM DEGL’EMI SSRI CON0 LA BIAST/ SI PHI-BISCE 1 IL GIOCAR TVMVLTVAR E DIR PAROLE OB 1 SCENE INANZI LA CHIESA E MONAS.»10 DE 1 S. SEB.° E LIGAR BARCHE ET GONDOLE ALLE RIVE | SOTTO IL PONTE E LVOGHI VICINI | A D.™ CHIESA SI DI GIORNO COME DI NOTTE 1 IN PENA DI BANDO GALERA BERLINA I FRVSTA PREG.N ET ALTRE PENE ARBITRE A | S.E E.E DI PIV’ PAGAR L. 200 L A META DE QLI SARA DEL ACCVS.» E IL RESTO DE CAPTORI | PVB.a P FRANC.0 DE FELISE LI XIII OTT.i 1 MDCXXVII Sta sul muro del piccolo campo a sinistra della chiesa. E una delle varie lapidi proibitive i giochi dinanzi a’conventi e chiese, delle quali vedremo più esempii in corso dell’ 0-pertf- \