„ li, noi o li nostri faremo portar con competente prezzo sino al numero de’ cavalli il ,, qual noi ed il sig. Doge predetto giudicheremo. „ Parimenti promisero li predetti signori Doge e Veneziani che farebbero portar nello ,, stesso passaggio le vettovaglie per le persone e cavalli predetti, se saranno comperate „ in Ferrara, Padova, o Treviso, sufficienti per tre mesi dopo l’uscita dal porto di s. Nicolò ,, del Lido; ma se saranno comperate altrove, le porteranno sufficienti per quattro mesi. ,, E tutte queste cose mentre saranno portate, dovranno esser senza alcuna dadia, gabel-„ la, o altra esazione, che si potesse fare da alcuna persona per tutto il distretto di Ve-,, nezia. E mentre noi e quelli che hanno da fare il passaggio con noi, saremo in Vene-,, zia, concessero il sig. Doge e Veneziani, che dobbiamo e possiamo comprar libera-,, mente, come fanno li cittadini stessi, le vettovaglie, che a noi saranno necessarie in ,, Venezia per noi per il vitto nostro e dei eavalli nostri senza frode. ,, Ancora promisero, che daranno a noi similmente per il predetto passaggio i\ galere ,, ben armate e guarnite di marinari nocchieri vogadori, et altre cose necessarie tutte a „ spese de’ Veneziani per tre mesi, cominciando dall’uscita dal predetto porto di s. Ni-„ colò, con questo però che Io stesso sig. Doge metta in quelle della gente nostra, sicco-,, me a lui piacerà. „ Di più; i signori Doge e Veneziani predetti determinarono nel pieno consiglio radunato „ a suono di campana, e promisero a detto Pietro di Altomanno nuncio nostro accet-,, tante per noi, che li Podestà della città di Cpoli, i quali saranno di tempo in tempo, „ debbano giurare e confermare la detta compagnia e patti dalla parte loro ; siccome „ noi ora giuriamo per l’imperio e confermiamo. Lo stesso faranno ancora quelli che ,, di nuovo dalla parte di Venezia avranno nuovi feudi. „ Promettiamo di più a voi già detti Simon I3ono ed Andrea Michieli delegati del già det-„ to sig. Doge accettanti a nome e in vece del detto Doge di Venezia, che saremo pre-,, parati in Venezia nel prossimo primo giorno d’agosto a fare il passaggio nel modo et ,, ordine sopradétto. ,, Promisero ancora detto sig. Doge e Veneziani a! predetto Pietro d’Altomanno nunzio ,, nostro accettante in luogo, e nome nostro, che faranno giurar tutti i marinari e tutti ,, gli altri li quali anderanno con le navi e galere nel predetto passaggio, di salvare , „ guardare, e difendere con buona fede da ogni persona noi e quelli che passeranno con ,, noi, e le robe, e beni nostri e loro sino a quanto saremo ne’loro vascelli. E dopo che ,, saremo usciti dal predetto porto di s Nicolò condurranno noi quanto prima potran-„ no con buona fede alla città di Cpoli, ovvero nella terra di Vatacio predetto , dove „ vorremo ; ovvero se non vorremo discendere nella terra di Vatacio , nè in Cpoli, ci „ condurranno altrove nella Romania, siccome noi, ed il capitano predetto saremo con-,, cordi. ,, Vogliamo ancora ed ordiniamo che le navi del predetto passaggio dopo che saranno ar-,, ri vate al porto di Cpoli o nella terra di Vatacio, dove vorremo di questi due luoghi, „ o altrove nelle parti di Romania, dove noi ed il Capitano del detto sig. Doge saremo ,, contenti (quando non volessimo discendere in niuno dei predetti luoghi ), e saranno ,, scaricate, d’allora in poi sieno assolute da noi, ed abbiano potestà di ritornare, andare, ,, stare, siccome loro piacerà. ,, Di più promettiamo, che deporremo mille marche d’ argento per tutto il mese di mag-,, gio presente presso il signor Vescovo di Bologna con tal condizione che se noi non „ passeremo, come di sopra si è detto, allora il detto signor Vescovo sia obbligato dare ,, al detto sig. Doge e Comune di Venezia le predette mille marche d’argento cessando „ ogni occasione. È quando noi ovvero la sig. Regina nostra moglie verrà in Venezia , ,, ovvero ivi avremo tanto del nostro che vaglia le predette mille marche allora saranno ,', restituite le dette mille marche a certi nonzii nostri, ovvero a noi stessi dal predetto „ sig. Vescovo; e sopra queste cose saranno date lettere patenti al detto sig. Doge dal ,, predetto sig. Vescovo di Bologna. ,, Le quali cose tutte avendo corporalmente toccati li sacrosanti evangelj giuriamo di at-