S. GEORGIO MAGGIORE sapientum, quia prole carebai (e da ciò si deduce che quel Zorzi suo figlio, se vera è la cosa, fu divorato da’cani prima del 1210) Con-stantiam nobilissimam dominarli illustri* Tancredi Regis Siciliae Jìliam duxit uxorem, fi-lìu m suscepit et fìlias in senectute sua. Di questa Costanza lo storico nostro Giovanni Palazzi tesse un fantastico elogio a p. 73 della Virtù in gioco, overa dame patritie di Venezia famose per nasc.itQ per lettere per armi per costume. (Venezia 1681, in 16.) Dal contesto del detto Testamento si rilevano anche i seguenti parenti di lui : Maria de Prata neptis nostra. 507 Medania comitissa cognata nostra debeat stare cum dieta ducissa (cioè con Costanza moglie) sorore sua. Vitale Ziani vicino di casa di esso testatore ; e Giovanni Ziani canonico di s. Marco, piovano di s. Lucia, che il testatore chiama in christo carissimus filius. (Questo piovano è ommesso dalla serie dataci dal Cornaro e dal Galliciolli). Ma gli elogi che fanno gli storici del nostro doge sono tanto più pregiabili quanto più veridici. Basti per tutti l’Altinate , che accorda anche in molte parti con Daniele Barbaro : Questo doge, egli dice ; era amantissimo della galee e dieci ambasciatori fu spedito ad incontrare Rinieri Zeno che essendo podestà a Fermo era stato eletto doge (cosi il Cappellari ; ma il Sanuto dice che fu Marino Zane non Ziani; ma però nella cronaca di Tietro Delfino q. Zorzi da me posseduta si legge Marino Zia-ni non Zane). Mori Marco, come da una nota nel mazzo 17 delle càrte dell’archivio, dnus Marcus Ziani obiit die..,, februarii 1254. Il Sanuto dice che i Senatori del 41 volevano e-leggere Marco a doge invece di Rinier Zeno. Sebbene abbiamo recato un punto del suo testamento, non sarà inutile qui il darne qualche cenno maggiore. Dal libro membranaceo Testamenti nell’archivio è il seguente estratto:,, Marcus Ziani MCCLIIIdief> iunii. Punctum ,, testamenti q. d. Marci Ziani filli q. ili. d. Petri incliti Venet. ducis qui legavit monasterio ,, sancti'Georgii ultra id quod habere debeba! a dicto monasterio libras quingentas grossorurri „ investiendas in possessionibus per couimissarios suos ut patet in instrumento consignatio-„ nis (1261 14 martii) per eos facte vigore dicti testamenti de terris et bonis positis in villa ,, caput vici, nec non in territorio Zelli, que consignationis carta est registrata in catastico ,, caputis vici nec non in catastico veteri cohoperto tabulis ligneis pergam. Il testamento poi. ,, comincia : In Nomine dei eterni amen. Anno ab incarnatione domini nostri lesti Christi ,, millesimo ducentésimo quinquagesimo tertio mensis iunii die quinto exeunte indict. unde-,, cima Rivoalti. Cum vite sue terminus unusquisque prorsus ignoret... Quapropter nos Mar-„ cus Ziani comes Arbensis et quon. filius dni Petri Ziani laudabilis memorie ducis Venetie de „ confinio sancte Iustine timentes... Constituimus nostros comissarios dominam Medaniam ,, comitissa ni Karissimam avunculam nostram Marcura Badoarium, et Marchesinam eius „ uxorem cognatam et sororem nostram dilectam et dominum Nicolaum Agathi de confi-,, nio sanctorum apostolorum... et Ioannem Campulo.. Monasterio sancti Geürgii Majoris de ,, Venetia dimittimus libras denariorum ven. quingentas et illas omnes quas nobis abbas et „ monachi dicti loci pro ipso monasterio dare tenentur per cartas tali modo et ordine, quod ,, predicte libre denariorum Venetorum quingente et alie que nobis dare tenentur debeant ,, poni in possessionibus secundum quod videbitur comissariis. ipseq. possessiones non pos-„ sint vendi nec alienari neq. infeudare sed perpetuo remaneant. Rogamus loca superscripta „ ut intuiti! divino in die nostri obitus nobis anniversarium faciant... Ego Marcus Grilion ,, presbiter et nots compievi et roboravi.,, Oltre la suddetta Medania e la suddetta Marche-sina Ziani moglie di Marco Badoaro, trovo altri Ziani ricordali in questo testamento, cioè Valmeria Ziani di cui madre era Iacobina Milion, ma forse Grilion o Vilion, giacché la casa Milion non era allora fraile nostre ; Costanza moglie di esso testatore Marco; Vital Ziani già morto; Marco Ziani figlio di esso Vitale, ch’era anch’esso già morto; Leonardo Ziani; e noterò anche Giovanni e Bortolo Barozzi nipoti di esso Marco testatore. In quanto alla detta MarcTiesina figlia di Pietro e quindi sorella di Marco, e moglie di wlarco Badoaro, da essa, dice il genealogista Barbaro, discendono tutti li Badoeri. Maria Ziani altra figlia di Pie(ro doge mori senza marito. Il Cappellari mette tre figli soli a Pietro doge, cioè Marino suddetto del 125a che fu degli elettori del doge Rinieci Zeno; il suddetto Marco e una Adela moglie di Iacopo Bembo.