-240­ miglia di quì per veder di persuader con le buone quelli Capi­tani Inglesi perchè debbano lasciar quella gente hora che l'Ar­mata Nemica è disfatta; e quando non valerà il trattar con cor­tesia gli protesterò, che li combatterò assolutamente cosÌ es~ sendo ·anco di pensiero, che si debba fare tutti questi Capitani, e se Dio vuoI che superi anco questo punto non credo cosÌ facile, che sarà ai Turchi di soccorrer punto il Regno, perchè prima l'Armata Nemica non haverà Vascelli, e per seconda la sua Armata hà bisogno di gran accomodamenti, e di trovar la gen~ te. Ringrazio S.D.N. ch'hà voluto anco questa volta assister­mi, che possi ben servire l'EE. VV. dappoi tanti patimenti fatti, e tanti travagli havuti mi hà voluto consolare in questa vittoria, che certo è stata miracolosa. Me repassarò imediate sbrigate dalle Smirne in Candia all'obedienza dell'Ecc.mo Sig. Capitano GeneraI, perchè mol~ ti Vascelli hanno bisogno di accomodare li suoi alberi, et an­tene, et in particolare tengono necessità di armizi, perchè anco alli Castelli bisognò quando fuggÌ il Nemico subito tagliar le gomene di mio ordine per la gran corentia, et anco qui haven~ do tagliato per schivar il pericolo del fuoco, e speriamo ognuno in Candia dalli Vascelli venuti da Venezia poterli proveder. Di Nave in faccia al porto di F occhies di 13 maggio 1649 S. N. Capitani feriti. Capitano della Nave jupiter una ferita sopra la testa, e una spontonata in un braccio senza pericolo. Capitano della Nave Ruota Fortuna ferito d'una canonata in una coscia, e nell'altra da una moschettata senza pericolo. Il Capitano del Giudizio Salomon una moschettata nella testa senza pericolo. Il Capitano del Scocese due ferite de moschetteria una alla testa, e l'altra nella gola senza pericolo. Il Capitano del S. Filippo una moschettata in un braccio senza pericolo. Il Capitano della Carità abbrugiato il viso senza pericolor JACOPO DA RIVA Capitano delle Navi BERTUCCI CIVRAN Capitano delle Navi