Ili Bairam-Curri di Giakova. Ahmeti ritorna in Albania e la sottomette. Moharem Bairaktari nei Dukagini. Inimico di Ameti e fautore e braccio destro, ma moderato, dell’opposizione era Bairam-Curri di Giakova. Uomo onesto, valoroso, vero patriotta: era ubbidito da molti di Kossova. Una volta al tempo del vecchio regime turco insieme a Riza-Begu comandava a Giakova e nelle pianure adiacenti. Caduta Giakova sotto il dominio degli slavi, spinto da amor natio si ritirò nella piccola Albania a Krasniqe ed a Gashi ove aveva la forza del suo partito. Esule per qualche tempo, vi ritornò. Fu nominato comandante generale delle truppe nella prefettura detta di Kossova. Ai 7-XII-1924 si trovava a Kruma di Hassi, onde mantenere coi suoi fidi l’ordine ed impedire l’influenza estera jugoslava e le mene antipatriottiche. Da vecchio astuto subodorò quello che Ahmeti voleva fare coll’aiuto della Jugoslavia e telegrafò in questo senso alle autorità di Scutari. «Alla Bashkiia di Scutari. «Abbiamo inteso che i traditori dell’Albania insieme ai suoi nemici esterni si preparano per avere nelle mani Scutari. Se sono veri questi referti, siamo pronti ad arrivare costà con quanta forza che desi-