S. GEORGIO MAGGIORE narrai mi è proibito il comparire in virtù di tanta obedienza, et in somma serrato ogni campo di sperare aiuto et postomi avanti ogni occasione di disperatone. Prega quindi la protezione del doge, che Io faccia domandate da uno de’suoi famigliali. Avvi unita autentica la Lettera del Capitolo Generale che permette la demolizione delle fabbriche per dar luce alla facciata. Eccola : In graliam senni principis Venetiarum atque eccmi Collegii liceat li. Abbati et Monachis demolir! fubricas impedien-tes prospectum partis anterioris ecclesiae S. Georgii ut videri possit a palatio Ducali atque alterare modulutn plateae anterioris vulgo dictae II Campo prout bene visurn fuerit ipsi sermo non obstantibus decretis Capitali G/‘nera lis alias factis. Dat. in M inastano s. Pàtri Perutii die XX maii 16 >9. D. Gratianus a Mediolano scriba Capituli - Avvi simigliante licenza dello stesso Capitolo in data XV11. Maii 1609. 5 QV1S QVIS CRIMINIBVS EXPIATIS | STA-TAS PRECANS PftECKS I AD I XII. KAL A-PRILIS I AEDES IIASCE SVPPLEX 1 INVISE-RITllS I VENI AM SCELERVM I MAXIMAM CONSEQVVTVRVM 1 SE SCIAT | GREGO-RIVS XIII. | PONT. MAX. 1 SACRO EAM DIPLOMATE I TR1BVIT. Sul corrispondente pilastro a dritta della Cappella stessa si vede questa lapide che sebbene non presenti epoca, pure fu scolpila contemporaneamente alla precedente nani. f\. Està è riportata anche dall’ab. Puccinelli p. 65 ; ma non fedelmente. Per la consacrazione di cui si favella nella inscrizione num. 4- e per l’indulgenza di cui nella presente num. 5. Francesco Pola nel li bro sopracitato (p. 321. 3aa.) aveva composte due epigrafi, che sono le seguenti : fides o. ri- DBS | TF.MPLFM. FND1QFB. AFGFSTFM | QFOD | U0- NACUl BEsEDICTIANI | MFTATA. A MPLIATAQFF.. FORMA | MIRABILI FS. MAGNIFICBNTIFSQFE \ RENO-FARFST. REFFECERFNT. E ZORSA RFNT | QVFM. FETF.i. litro. TEMPLFM | QFOD. A NMS. AB. HINC. \ SF.XCBN-TIS | CFRARE CAEPERFNT. COLEREQFE \ E.X. LIBERA LITATE. FENETIANAE. REIP | COILAPSFM. FE-TFSTATE ESSET | ANDREAS. PALLADIFS | ARC1I1-TECTFi. EXIM1FS \ STITIT. DESCRIPS1T | FRANC1— SCFS. FENÌÌRA M1NFS. PATRI ARCUA \ IN AFGFRAFIT. S4CRAF1T | X. KAL. FEBR. CI9.ID.CX \ DOMIMCO. PEROTW. GENER. MONACBORFM. PRAES. j CFRANTE. | COELESTIFM. AMATOR. MFNERFM | Si. RITE. EXPIA-TFS. SI. PlFS. SI SFPPLEX | STATAS. PRECANS. PRK-CES. | AD. XII. KAL. APRiL \ HANC. INDFGRED1E-RIS. AEDEM | DEBITA S. SCELF.RFM. POEN4S. | F.F-FFGIT.Ì. DEPENDjTO | GREGORIFS. XIII. P0J1~ TIF. MAX | FS.N14M. OMNINO. MAXIMAM | DEIUT. TRIBFIT | SACRO. DIPLOMATE | 6 LEONARDI DONATO VENETI ARVM PR1N-CIP1S | OSSA El VS IVSSV HIC CONDITA SVNT . QVI | TOTIVS SVAE VITAE CVRSV SVMMA SEMPER I INTEGR1TATE CONTI-NVISQVE LABORIBVS | TRANSACTAE Ni-HIL CARIVS VNQVAM HABVIT 1 QVAM PATRIAE LIBERT ATEM REIQVE PVBL1CAE | DECOREM ET COMMODVM I VIXIT ANNOS LXXVI- MENSES V- I OBIIT ANNO DOMINI MDCXII- 1 SVI DVCALIS RKGIM1NIS ANNO VI MENSE VI- Leggesi sul deposito eretto al doge Leonardo Dosato con busto sopra la porta maggiore interna. Questo deposito fu ordinato, lui vivente, ma eseguilo dai su>i eredi, e la inscrizione venne sotioposta alle osservazioni del celebre F Paolo Scarp!, sebbene poi non sieno state approvate. Il Chiarissimo sig.r ab. Cadmili in prova di ciò mi favori della seguente caria che pubblico tratta dall’originale (t). Una cat- (1) ('opio. dal mss. presso l Ab. Giuseppe L>adorin. Parere di Fra Paolo Sarpi intorno all’epitaffio del Doge Leonardo Dona. ,, Il senso dell’epitaffio è così dtgn.0 che crederai non potersi trovar concetto più apropria• ,, io per esprimer li costumi del Principe. „ Solo per molti respetti io crederei che fosse bene inerirvi qualche parola di religio-,, ne cristiana. „ Quanto s' aspetta alle parole presupposto per indubitato, che L'Epitaffio ricerchi som->> ,na brevità^ et che ogni parola, qual levata via lassi il medesimo senso, et ornamento non