SAN GEMINI ANO tobelloSalicato, MDLXXXII. 4- Avvi dedicazione del Sansovino a Rodolfo II imp. in data io novembre i582; poscia un proemio di lui nel quale mostra la-difficile e laboriosa sua impresa, dà una generale idea di essa,toglie le obbiezioni che gli potrebbero esser fatte, e conchiude eh’è più che certo, che non avrà soddisfatto a ciascheduno. Promette poi un secondo libro in.cui porrà le famiglie che rimangono; ma questo secondo libro non è mai comparso. -----Della Origine eude'fatti delle famiglie illustri d'Italia di M. Francesco Sansovino. Libro primo ec. Vinegia presso Altobello Salicato 1609. 4. Avvi la stessa dedicazione a Rodolfo; Io stssso avviso e lo stesso numero di famiglie come nella prima edizione. - Origine e fatti delle famiglie illustri d'Italia di M. Francesco Sansovino ec. con i nomi de i più famosi capitani et generali che siano stati cosi antichi come moderni fino alTanno 1600. IrìVenetia presso Combì e la Noù. MDCLXX. 4- Lo stampatore avendo ¡ ommesso l’anteriore dedicazione a Rodolfo II, intitola questa ristampa a Giambatista Van Axel nobile Veneto. Ha ommesso eziandio dal frontispicio vecchio la indicazione di Libro primo, e dall’avviso del Sansovino a’Ieggitori ha ommesso che le case che restano saranno nel secondo tomo; ma si dimenticò di levare l’indicazione di libro primo alco-minciamento dell’opera. Abbiamo veduto al num. 6i. come nel i58o aveva il Sansovino dato un saggio di quest’opera, pubblicando cinquanta case illustri d Italia, e come prometteva di aggiungerne altre cinquanta . In effetto mantenne la parola, e nel presente volume comprese non solo le cinquanta di allora, ma quasi altrettante di più aggiunse, e fece opera che al dire del Foscarini (p. 092, n. 170) non cessa di essere di molto uso. Dalla tavola degli Autori si viene a conoscere quali siano i fonti cui ebbe ricorso il Sansovino nel comporla, e qual conto debba farsene, avendo arnrhe avute molte cose dalle famiglie private, come per quella Della Rovere si può dedurre da una letteta del duca di Urbino a lui in data 19 settembre i5j5 (p. 178. del Secret.) Egli ebbe a mano libri di molta rarità indarno poscia cercati dal Pignoria, e che non erano a cognizione di Paolo Gualdo e di Marco Velsero. Giuseppe Scaligero lo-dolla, sebbene siasi lamentato che abbia detto scarsamente e malignamente intorno alla ca- sa Scaligera, dalla quale s’era immaginato di derivare (Epistola de vetustate et splendore gentis Scaligerae. Lug. Bat. 1694) Il Gaddi però (T. II. 371) ha osservato che in più errori incorse il Sansovino in quest’opera, come in altre simili storiche. Ma gli elogi esser devono relativi a’tempi ne’quali il Sansovino scriveva; ne’nostri pochi ne meriterebbe, perchè la erudizione unita alla critica ha fatto d’assai migliorare, e depurare anche questo genere di storia; e basta dar un’occhiata all’opera celebre dell’amico mio conte Pompeo Litta di Milano intorno alle illustri famiglie d’Italia per convincersene di leggieri. Dell'Origine dellefamiglie del Sansovino, la cui prima edizione è la suddetta 1582, si nota dopo la morte del Sansovino una ristampa del 1604, ma non la ho veduta. Vidi solo le sopra descritte i582, 1609, e l’ultima 1670, della quale anzi possiedo un bello esemplare in carta grande, quello, o uno di quelli dati dal la Noù al mecenate Van A-xel il quale in fine di suo pugno scrisse. Ex libris J oh. Baptistae Axelij patricj Veneti 1670. Ho osservato che tanto l’edizion 1609 quanto questa 1670 hanno, nè più nè meno, le stesse famiglie descritte nella prima edizione «582, e che tutte e tre ommettono le famiglie Pico della Mirandola, e Guiscardi detti Normanni le quali trovansi a p. ooj, e a p. a5a tergo delle cinquanta famiglie illustri edizione i58o. Fu ristampata nel secolo XVIII la storia di casa Martinenga cavata dall’edizione 1670 p. 460; e fu per onorare il conte Girolamo Silvio Martinengo p. v.che partiva dalla pretura di Crema gloriosamente sostenuta, (opuscolo in 4- con poesie, e lettere ducali relative). 65. Delle cose notabili che sono in Venetia libri due, ne quali ampiamente e con ogni verità si contengono : Usanze antiche, habiti et vestiti, officii e magistrati, vittorie illustri, senatori famosi, huomini letterati, principi e vita loro, tutti i patriarchi, musici di più sorti, fabriche e palazzi, scultori e loro opere pittori et pitture. In Venetia per Comin da Trino di Monferrato MDLXI. 8. La dedicazione è di Francesco Sansovino a M. Antonio Tornibene avvoèato compare dell’autore in data XVII settembre i56i • In essa si ripete che le particolarità qui dette sono vere, e che non trovansi nelle opere del Sa-bellico, del Bembo, del Giustiniano e di altri, che scrissero le istorie della repubblica. Il