l5o S. SEBASTIANO colle pitture, ma eziandio coll’invigilare almo- della qual cosa ho già parlato a p. 19 del vola-mento della’ fabbrica, che anche tutti gli altri me II delle Inscrizioni Veneziane, lavori di architetto odi scalpellino riuscissero Non tacerò, come presso Giuseppe Vallar-quali richiedea e la maestà del luogo, e il deco- di di Milano vidi nel 1834 due originali diro, dirò anche, delle sue stesse pitture ; imper- segni del nostro Paolo, dell’ altezza d’ once ciocché vedremo dagli annessi documenti, che 25, e della larghezza d’oncie i5; ambi movane cose furono ordinate agli artefici secondo delli di due tavole d’ altare . Il primo rap- ii disegno dato da Paolo. Ma progredendo più presenta san Girolamo al piano orante, colla particolarmente, si annoverano per suoi capo- Vergine, e il divino figliuolo sulle nubi. Il se-lavori il Giove che fulmina alcuni vizii figurati condo, sant’Antonio abate al piano eia Vergine in Ire giganti, eh'altra volta vedevasi nella Sala e il bambino in gloria. Appartenevano già que-del consiglio di X e non tornò da Parigi ove fu sti riputatissimi disegni al fu chirurgo militare portato nel 1797 — L’ Apoteosi di Venezia nel Davide Zuliani. Maggior Consiglio—Il ritorno di Andrea Con- Fra i molti e molti che parlano di Paolo Vero-tarini dalla guerra di Chioggia nello stesso M. nese noto i seguenti: Carlo Ridolfi. Vite de’ pitto-C. — Il ratto d’Europa nel vestibolo del Col- ri. Voi. I. p. a83 dov’è copiosa e minuta la vita legio. — La Vittoria avuta alle Curzolari nella di lui, la quale fu impressa anche a parte (Vene-Sala del Collegio. — Lo sposalizio di s. Catta- zia. 1646.4.)- Vincenzo Coronelli. Bibliot. Uni-ri na nella chiesa ad essa dedicata. — La Ma- sale voi. VII. p. 568 e seg. Scipione Maffei. donna cd altri Santi ch’era nella chiesa di san- Verona illustrata, ove parla de’ pittori. Antonio to Zaccaria, ed oggi nell'Accademia. — La fa- Maria f di Alessandro Zanetti. Pittura Vene-miglia di Dario in casa Pisani.—Tre soffitti nel- ziana 1771. p. 162 , il quale a p. 545 e seg. dà la vecchia Libreria di s. Marco.— Cinque gran l’elenco delle stampe tratte dalle pitture di Pao-tele rappresentanti Conviti, cioè 1. le Nozze di lo. (2) Il Baldinucci che ne scrisse la vita inse-Cana ch’erano in s. Giorgio Maggiore, ed ora a rifa nel voi. IH. p. 249 delle Lettere pittoriche Parigi —2. Il Convito in casa diSimone Fari- (Roma 1764) in varii luoghi delle quali lettere seo ch’era in questo convento di s. Sebastiano, si ripetono notizie su dipinti di Paolo: Luigi ed ora è nella Raccolta di Brera in Milano (1). Lanzi. Storia pittorica. Voi. IlT. i5g. 168. ec. 3. Il Convito medesimo, ma con differente in- ediz. 1809. 8- : Dizionario storico di Bassano. venzione, che era a’ Serviti, e fu donato dalla 1796. Voi. IV. p. 21.: Gio. Prosdocimo Zabeo. Repubblica a Lodovico XlV.—4- H Convito di Elogio di Paolo Caliari. Venezia. Parolari i8i3. Levi, ch’era nel convento de’ss. Giovanni e 4- e Pinelli i8i3. in 8. — Pietro Biagi. Elo-Paolo, ed ora all’Accademia. 5. Il Convitoda- gio di Paolo Caliari (sta ne’ Discorsi letti nel-to a’poveri da s. Gregorio Magno eh’é alla 1’Accademia di Belle Arti. Ven. i8i5. 8.) — Madonna di monte in Vicenza . Pitture a fresco Giannantonio Moschini. Guida per la città di fra 11 e distinte che parte sussistono e parte sono Venezia, a. 1814 e nell’altre sue posteriori Gui-perdute fece alla Soranza , a Masier, alla Mal- de, in più luoghi ; cosi pure nell’Almanaccoin-contenta , al Cattajo , a Murano ec. alcune titolato le Belle Arti in Venezia (parte I della delle quali estrasse dal muro, e conservò in te- Pittura) e nell’altro, che lo riproduce, intitolala con arte mirabile il nobile Filippo Balbi; to la Pittura in Venezia. i856. 8 — Stefano contratto venne ristaurato dall'altro pittore Santi il corrispondente quadro di Paolo rappresentante il martirio di s. Sebastiano. 1806-57. Si ha fiducia che entro questo periodo saranno ristaurati i rimanenti quadri, cioè il Battesimo di Gesù, Cristo, le portelle dell’ Organo, e il Cristo in Croce, opere tutte di Paolo. (1) Questo quadro tornato a P enezia da Parigi ove era stato trasportato fin dal 1797 cogli altri nostri, ora si vede nella Pinacoteca di Brera in Milano in luogo dell’altro dello stesso Paolo Veronese rappresentante il Convito dato ai poveri da s. Gregorio Magno che dal Refettorio de padri della Madonna del Monte di Vicenza era stato portato a Milano, e che fu restituito alla Madonna del Monte col patto che l'Accademia di Venezia compensasse la Pinacoteca di Brera con altro quadro di Paolo che fu appunto il Convito di Simonefariseo ch'era in s. Sebastiano. (?.) V1eggasi in fine de' documenti che seguono.