Anche in quella ristampa «.'>ba entrano autore Ignoto le quattro anzidette Novelle, più una quinta eh è intitolata M. Francesco godendo una donna. É rimarcabile che o per ¡sbaglio del Sansovino, o dd correttore si è ommesso di inserire nella IV giornata una intiera novella, quantunque gli esemplari non siano nulla mancanti nell’ordine e numero delle pagine. Quindi le Novelle sono 99 anziché 100. — Centonovelle ec. Edizione terza ec. Ve-netia per Francesco Bampazetto ¡VIDLX1II. 8 Ila la dedicazione dell’edizione seconda; e l’Avviso o Protesta del Sansovino a’Lettori ch'è nelle precedenti ; e gli stessi Sonetti che sono in fine della seconda. (Vedi Borromeo, e Gamba 1. c. p 195.) In questa terza edizione che non manca, come manca la seconda, di alcuna novella, le Novelle di autore ignoto sono 1. Corebo da Firenze, a. Giliberto. 5. Giovanna ama Lamberto.Ram-berlo Franceschini. 5. Lno scellerato figliuolo. cosicché é ommessa quella M. Francesco godendo una donna che era stata inserita nell’edizione i56a. --Centonovelle ec. In Venetia per Francesco Sansovino IY1DLXVI- in 4-° Avvila stessa dedicazione ch’é nelle edizioni i56a, i563, ed anche la stessa Protesta, o Avvisodel San- . sovino, che cioè, le presenti Novelle non han che fare con quelle del Boccaccio; ma qui risulta patentemente mentitore, perchè del Boccaccio in questa edizione ne entrano trent’u-na, come dall'esatto confronto fatto dal Var-ga ; alle quali Boccacciane novelle egli aiuta sempre il proemio, come aveva già osservato prima d’ogn’altro il Manni. (p. 164. 17&. ‘82 ec. Storia del Decam.); il che fece dire al celebie Ugo Foscolo che il Sansovino facendo più spesso le parti di compilatore voluminoso che di grammatico, attribuiva or ad altri, or a se parecchie novelle del Decerne-rone eh' ei defformava per palliare il suo furto. (Discorso storico premesso al Decam. Londra i8a5.) E potrebbesi chiamarlo mentitore anche per la Protesta simile fatta nella riferita terza edizione |563, imperciocché la novella di Madonna Giulia amata da un Filippo, i quella del Boccaccio G. 9. n. 1-cambiati i nomi. Di autore ignoto non v’è che quella M.Francescogodendo una donna, e I’ altra Messer Ramberto Franceschini; Siiindi ne sono ommessse le altre tre soprain-icate. Tom. IV. SAN GEMINI ANO 5 7 di--Centonovelle ec. Venezia per gli heredi di Marchiò Sessa 1071. in 4- Sebbene nel frontispicio sia detta quarta edizione, nondimeno, come si è veduto, ell’è la quinta. Anche in questa il Sansovino si è dimenticato di mutar le parole della sua Protesta, ove dice che non ce ne sono del Boccaccio, e «onci tutte quelle che vedemmo nell’edizione quarta i5f)6. È pregevole questa ristampa 1 />71 perchè ha la giunta delle Cento novelle antiche, della qual giunta si trovano però anche esemplari staccali dalle Centonovelle Sansoviniane ; e perchè avvi un Discorso (del Sansovino) fatto sopra il Decamerone che riguarda il l'itolo dell’opera, la Qualità dello stile, la Intentione dello Scrittore, il Numero de libri, l'Ordine del libro, e i’Arte delle Novelle. Di questo Discorso io ho un esemplare in carattere rotondo, con correzioni di pugno dello stesso Francesco Sansovino, come ho riscontrato con gli autografi suoi. E questo stesso Discorso in carattere corsivo ho veduto ristampato dopo la Vita del Boccaccio scritta dallo stesso Sansovino, in una delle Edizioni del Decamerone, che non ricordo quale. Di autore ignoto entrano in questa ristampa 1071 le du< sole novelle che sono nell’dizione 1566. -— Centonovelle ec. Venezia per Alessandro de Vecchi 1698. in 4- Ivi- i6o5. in 4 Ivi presso lo stesso 1610. in 4- Queste stampefatte posteriormente alla morte del Sansovino , hanno alcune Novelle che non entrano nelle anteriori, e ne furono (immesse di quelle già prima pubblicate. Veggasi la Tavola dei Var-ga (I. c. p- ig5. ec ) Di autore ignoto furono inserite soltanto le due Novelle Francesco godendo una donna, e Ramberto Franceschini è da una donna amato. Lo stampatore de Vecchi ha giustamente lasciata fuori dalle sue edizioni la protesta o avviso del Sansovino a’iettori, che non v’era più adattato, entrando molte Novelle del Boccaccio anche in queste tre ultime edizioni. _— Quattro Novelle tratte dalle Cento raccolte dal Sansovino stanno nel volume III. pag. 3io. 5ig. 824. 33i. del Novelliero Italiano. Venezia. Pasquali 17 r»4- 4- E sono 1. Corsina richiesta da suo figliuolo, a. Ottone III. Imperadòre ama Gualdrada. 3. Simon della Pigna s'innamora di Libera. 4. Due giovani vestiti di bianco. La prima, la seconda, e la quarta sono del Randello, la terza è dello Straparola; quindi il Zanetti che sembra 8