O'1 t primo: Coni. Nani post concitarli urbem DCC et XX . . . Settecento e ventidue anni sono dalla felicissima fondanone della Città di Roma. E qui c' è diversità colla stampa, perchè questa comincia colle parole del testo Sedere insuper Nympliidii Sabini, cioè col quinto paragrafo del lilro prinio ( cedi p. 166 ediz. Remond. 1790 voi. Il) ; laddove il Codice rimonta a! principio de! d.° libro primo, cioè al capo primo Jni-tiutn mihi operis Ser. Galba iterum T. Vinius Consules erunt. Nam post conditam tirbem. 5. Considerationi di Trajano Boccalini Romano sopra le istorie di Cajo Cornelio Tacito libro quarto. Comincia. Interfecto Vitellio bellum magis desierat. Cosi il fine de medicamenti che si pigliano nelle infirmila loro dagli huomini è il ricoverare la salute, come della guerra il far acquisto della pace, sta aila pag. 60 e progredisce, alla pag. 7B finendo col capoverso Occupali redeuntem Tarracina . . . (eh’ è nel latino del Remondini a p. 026 voi II.) e colle parole: che certo fece attione indegna di se il duca di Alva quando con erigere nella Città d’Anversa il trofeo di quella sua statua si diede a credere d’haver domata quella Fiandra nella quale non s’accorse che rimanevano tanti pessimi humori i quali havendo poco doppo accesi incendii molto maggiori di guerra resero vergognoso quel trofeo et in infinito oscurarono la fama di quel grandissimo capitano. Questo principio di Commento sul libro Quarto delle Hiatorie deve tenersi in pregio perchè non fu mai stampato ; e generalmente si tiene che il Boccalini non abbia commentalo che il solo primo libro. In effetto il Mazzuehelli non fa motto che possa aver commentato anche gli altri libri y non segnando che un codice indicatogli dal Tomi: Osservazioni sopra l’istorie di Cornelio Tacito del Boccalini libro primo. Peccato che non sia finito il commento su questo libro quarto non essendo che pochi periodi del testo latino. 4. Considerazioni del Boccalini sopra la vita di Giulio Agricola. Son quelle già impresse con poca diversità. A ncke Jra’ Codici della famiglia Donà avvi uno in copia del secolo XVII contenente le Osservazioni del Boccclini sul. 2. 5 e l\. libro degli annali di Tacito: quelle sul 2. libro corrispondono alle già indicate dell’Archivio Generale, quindi sono inedite; le altre rispondono alle stampate, ma già sempre con parecchie diversità tanto le une come le altre. Documenti chiamati alla presente nota 284. Dal Libro II delle Osservazioni inedito. Codice p. 10. Sed prempti aditus, obvia comitas, ignotae Parthis virtutes, nova vitia ( I ib. 2. p. ■>’]■ ediz. Remond. *790. r Sarebbe cosa odiosa che il Re di Francia volesse nelle audienae ne congressi et in ogni suo modo di trattare imitar il sossiego del Re di Spagna, come fu odioso nel Pe Henrico 3. eh’ egli in Francia volesse usar certi costumi che fu forzalo pigliar in Polonia, cosi ancora che i Re di Spagna volessero imitar i Re di Francia nella piacevolezza e nella facilità dell’ entratura alla sua persona generarebbe disprezzo in Spagna quello che arreca amore in Francia e per lo contrario odio in Francia che arreca maestà e decoro in Spagna, la qual natione ama il sossiego nel suo Re, e par che non si dia a Prencipe alcuno audienza ne sia admesso alcuno con decoro al Re se non è stata fatta desiderar molti mesi l’audienza, dove l’uso della sola portiera è tanto stata scacciata di Francia, il qual Re si vede in una tal moltitudin de Signori sempre che con molta fatica è riconosciuto. Hora 1’ uno e 1’ altro di questi modi dev’ esser usato secondo le nationi, perchè cosi ccme Henrico 3. seppe accomodarsi al costume de Polacchi, essendo nato franzese, cosi doVea scordarsi de’polacchi, e ripigliar i costumi franzesi quando tornò in Francia, ma perchè più maestosi gli parvero i polacchi egli stimava troppa familiarità et viltà la molta domestichezza e facilità del Re di Francia. Ma mostruose cose si sono trovate nelle Jndie intorno questo particolare, poiché alcuni Re erano portati e coperti da una ombrella talmente che solo i piedi del Cavallo