SAN GEMINI ANO MDCVII. presso Altobello Salicato Edizione che ha la stessa dedicazione della piece-dente 1585 e che’rie'é una copia fedele. Tranne le giunte fatte nell’ultime edizioni e qualche varietà che non è prezzo dell'opera notare, gli opuscoli ond’è composta questaRac-colta sono gl’identici della prima edizione • Nella Biografia Universale de Angelis ne ricorda una traduzione francese di F. N. D. Con st. impressa nel 1611 in 8. Il chiarissimo sig. Seg. Quadri (Statistica voi. I.p. i3i. 182) osservò che il N iemann più amico della verità che partigiano della sua terra natia comincia l’era statistica da Francesco Sansovino; e che il Gioja annovera fra’primi cultori della scienza Statistica ne’tempi moderni il Sansovino. Ciò fa grande onore al nostro autore: imperciocché non tutto ciò ch’entra in questa Raccolta è d’altri; ma pur v’è anche ai tuo, come si é veduto. 36. Ordine de Cavalieri del Tosone. Nell’ A-cademia Venetiana. MDLVIII. 4- Quest’opuscolo è dedicato a Don Francesco de Medici principe di Fiorenza da Francesco Sansovino che si sottoscrive Académico Vene-tiano. Dopo questa dedicazione il titolo è Le Institutioni dell' Ordine di Cavalleria del Tosone fatte del duca Philippo di Borgogna; le quali si dividono in LXVI capitoli o paragrafi numerati progressivamente, giuntivi altri XIII. Questo opuscolo è tal quale inserito dal Sansovino nel libro, di cui in seguito, Origine de Cavalieri, ma non ha numerali i paragrafi progressivamente. 11 dubbio soltanto è se il Sansovino sia autore di questo libretto, o se ne sia l’editore o il traduttore. Il Renouard (Anuales II. 220. ediz. 182’».) dice che il Sansovino il quale ha segnata la prefazione, ne è anche l'autore : ma questa è un’asserzione senza prova; nè lo Zeno (I. ¿69) nè il Foscarini (p. Ì7. n. 161.) né la Biblioteca Pinelliana (IV. 1644) ne fanno autore il Sansovino. Il Lunze poi ( Academia della Fama. Lipsiae 1801 p. 118) non avendo intese le parole del Foscarini disse Sansovinum autem vere esse auctorem Foscarini p. 5*]. ». i6t. clarius docet, mentre altro il Fosca-»■ini noo dice se non Me il Sansovino era Accademico della Fama soscrivendosi egli per tale nella dedicatoria dell'operetta del Tosone uscita da' torchi dell Accademia e da esso indirizzata a Francesco de Medici. Il Renouard ha fondata la sua opinione malamente sulle parole stesse usate dal Sansovino nella dedicazione; ma d.i queste per certo nessuno saprà .rilevare ch’esso dica (Tesserne autore. Eccole: ho meco deliberato, seguendo in ciò le vestigie degli altri miei signori Academici (mentre con maggior cura al-laltre opere, che più tempo richieggono, s'attende) indirizzar a vostra signoria illustrissima il presente ordine del Tosone, dono a lei per ogni rispetto convenevole ... con questo testimonio di mia particolar servitù et affetione ho voluto dimostrarle che l A-cadeinia Venetiana è disposta a celebrar que prencipi che per meriti ne saranno più degni; tutte queste sono parole generali che diconsi presentando anche l’opera di un altro. Nel dubbio però io tengo che il Sansovino sia soltanto il traduttore, o l’abbreviatore dell’opera ; e m’induce il riflettere che il libro non è che lo Statuto dell’Ordine medesimo; il quale è ben naturale che non sia invenzione del Sansovino , ma una traduzione o un transunto dall’ Originale che si conserverà probabilmente negli Archivii Imp., e che forse sarà stato pubblicato latinamente colle 6tampe; su di che volendo far più sottili indagini, si verrebbe senza dubbio a scoprire la verità; janto più che l’ab. Bernardo Giù-stiniani a p. 782 della Parte seconda dell Ili-storie cronologiche dell origine degli ordini militari ec. Ven. 1692 fol. dice, che le Costituzioni dell’Ordine del Toson d’oro furono già stampate in idioma Borgognone o Francese, e Latino. 27. Messia Pietro. Selva di varie lezioni ec. ampliate e rivedute per Francesco Sansovino. Venezia pel Griffio 1 -">79 in 8. Io non vidi quest’edizione, ma assicurami don Gaetano Melzi che sta cosi registrata nelle Aggiunte al Giandonati preparate per una nuova ristampa deU’Haim, che stanno presso il Melzi. __Selva rinnovata di Pietro Messia, di Mam- brino Roseo, di Francesco Sansovino, con lAggiunta: opera accresciuta da Bari. Dionigi. Venezia 1616. 4 (è citato dal Flon-cel num. 4268). —— Selva rinovata di varia lettione di Pietro Messia di Mambrino Roseo, Francesco Sansovino, divisa in cinque parti ec. accresciuta da Bartolomeo Dionigi da Fano. Ve-nezia i658. 4- Questa ho veduta. — Selva ec. rinnovata e divisa in sette parti da Mambrino Roseo, Francesco Sansovino, e Bartolomeo Dionigi da Fano con la nuova seconda Selva ec. ampliata da Girola-