/f74 S. GEORGIO o nn, fosse ingiustizia quella di non pagare il Marcellotto, giacché potrebbe essere stata una commessione data privatamente dal Foscarini a lui, anziché un pubblico decreto ; e quindi il Foscarini stesso era risponsabile verso il volgarizzatore) non ho difficoltà a creder vero il fatto in genere. Quel Senatore poi non nominato è Girolamo Ascanio Molin il quale stampò poco dopo la sua versione. Questa è la terza che io indicava più sopra, ed ha per tito- lo : Storia della Repubblica Veneziana scrina per pubblico decreto, e condotta dall'anno 1621 sino al 1615 dal senatore Andrea Alorosini ora per la prima volta dal latino idioma recata nell’ Italiano. In Venezia 1783 dalle stampe di Antonio Zatta. Voi. V. in 4- La dedicazione al doge Paolo Renier è fatta dal traduttore p. v. Girolamo Ascanio Molin ; vi è la Vita dell’ autore tratta in succinto da quelle che ne scrissero il Lollino e il Crasso, e colla giunta nel V. volume di altre operette del Monismi tradotte dallo stesso Molin che indicherò MAGGIORE. più abbasso. La traduzione è pregevole anche a giudizio del chiarissimo mio padrone ed amico Ab. Antonio Meneghelli pubb. profess. ir» Padova, nello Elogio che scrisse del Molin ,• ma ciò che non posso perdonare a questo patrizio si é, che egli voglia far credere di essere stato il primo a volgere in italiano la detta Storia, serbando alto silenzio del volgarizzamento antecedente, il quale, sebbene inedito mss., è quasi impossibile che a lui fosse ignoto, sendo vene più esemplari fin dal suo tempo esistenti; Emi dà più sospetto, che gli fosse nota almeno la ordinazione data dal Foscarini al Marcellotto suoi contemporanei, quel volere ad ogni tratto della prefazione far credere che questo suo Volgarizzamento è suo lavoro giovanile, e che quasi dimenticato, lo volle riprendere e ripassare onde accondiscendere al desiderio di chi voleva avere in lingua italiana tutta la serie degli storici Veneti. Vi sono esemplari di questo volgarizzamento i quali hanno sul frontispicio 1’ anno 1789 e altri cambiamenti. (1) (1) Chi in alcuni esemplari della Storia del Morosini volgarizzata veda questo frontispicio: Storia della Repubblica Veneziana scritta per decreto del consiglio de’ X dal senatore Andrea Morosini recata per la prima volta dal latino idioma nell’italiano, e riprodotta ora al pubblico. Venezia 1789. dalle stampe di Antonio Zatta, sappia che questa non è già una ristampa o riproduzione, ma è la stessa edizione del 1782 mancante del Tomo primo e di parte del secondo, co' seguenti cambiamenti. I. Si levò il frontispicio vecchio 1782, e si sostituì quello del 1789 colla linea riprodotta ora al pubblico. IL Si levò la dedicazione al doge Paolo Renier, e si sostituì un’altra al doge Lodovico Manin. III. Per giustificar la mancanza de’sei primi libri (mancanza provenuta perchè poche copie se ne tirarono) il traduttore in un Avviso a p. XI si sforza di persuadere il Pubblico che quei sei primi libri sono affatto inutili ali erudizione degli studiosi, e noiosi allo squisito palato, giacché il Taruta ha già precedentemente scritti i fatti che in quell’epoca avvennero, e il Morosini non fece che ripetere le cose dette dal Paruta (Povero Morosini! come sei maltrattato e avvilito a torto). IV. Si ristamparono le carte XIV. i85 primo 180 secondo colla nota di nuovo postavi onde raccapezzare il senso dai libri che mancano, 184, 185 ec. usque 192 inclusive. Cosicché dalla p. 193 alla pagina ultima 424 *1 così detto Tomo Primo è un pezzo rotto del Tomo Secondo. V. E con avvedutezza si è rifatto l'Indice ommettendo tutte quelle materie Ghe si comprendevano dalla pag. 1. alla pagina 182 inclusive del Tomo primo che manca. ^ I. Al Tomo III si è posto il nuovo frontispicio 1789 coll’indicazione di Tomo II. Si ristampò il Decreto 1782 del Cons. di X ed il sommario. Il resto è tutto del Tomo III. \ II. Al Tomo IV si è messo il nuovo frontispicio 1789, e colla indicazione Tomo III. Si è anche qui ristampato il Decreto 1784 e il sommario. Il rimanente è tutto il T. IV. \ IH. Al Tomo V ed ultimo dell’edizione si è posto il nuovo frontispicio 1789, coll’indicazione Tomo IV, colla ristampa della Revisione de’Riformatori di Padova 1782 e colla ristampa del sommario. Il resto è tutto il Tomo V delI’Opera,