S. GEORGIO Il Boterò poi dedicogli con lettera in data di Torino 8 marzo i6o5 il Discorso intorno al- lo Stato della Chiesa. Venetia i6o5. 8. rammentando le dimostrazioni di amorevolezza e di cortesia usate dal Bollani a lui quando fu a Venezia. Fra gli scrittori storici dell’Ordine si ricorda dal padre Cavalieri nella Galleria Domenicana ( Benevento 1696. 4- P- 54* • della quarta Centuria ) ove con errore dice che vivesse fino al i6i5, mentre e dall’ epigrafe riportata, e dalle genealogie patrizie, e da’Registri de’Consigli del Convento di s. Domenico di Castello risulta indubbio l’anno della morte 1615. In cotesto errore di data cadde anebe il p. Echard T 2. p. 096. Il Fontana nel Teatro Domenicano ricordando- lo errò nel nome dicendolo Bolonu.s, ed errò nell’ asserire che fu fatto vescovo di Andros da Gregorio XIT1. Si è però corretto nell’indice quanto al papa, che lo elesse, che fu Sisto V. ; ma non nel sito del vescovato , che non fu già Andros, ma la Canea, e ognun sa che la Canea, volgarmente detta, è YAgrium e Cydonia de’ latini, e che quindi episcopus Agiensi*, ovvero Cydonensis, è il Vescovo della Canea. E infatti il Fontana lo nomina anche ne’ Vescovi della Canea, ma con altro errore dicendo Domenico Boia sio ( Bolaseus e nell’ Indice Bolascus ) non Bollano. Il p. Armano ( Monum. selecta Conventus s. Dominici Venetiarum. Venet'us 1729. 8. p. 106. 107. 152. ). Il p. Piò nel Catalogo de’Vescovi, anno i588. così Dominicani de Veneliis episcopum Agiensem . Il p. fra Girolamo Mercurio lo nomina con assai lode dedicandogli con lettera 9. luglio i6o3 il libro : Degli errori popolari d’ Italia nella medicina. impresso a Venezia i6o3. 4; parla non solo di lui, ma anche de’suoi antenati ; il che si attesta dall’ Echard p. 399. non avendo io veduto questo libro. II suddetto p. Cavalieri ha detto eziand'o che il Bollani ha trasportata la sua figliuolanza al Convento di Ber-gomo a cui ha lasciati non pochi libri ; ma 1 Armano in un suo mss. da me consultato , p. 209, non ha trovato di ciò la necessaria notizia nel Convento di s. Domenico di Venezia. Oltre il procurator Foscarini nel luogo citato, fra’ moderni lo ricordò Flaminio Cornaro ( Creta Sacra p. 100. i55. ià6. \Srj. Parte III. ove degli arcivescovi di Candia, e de’ vescovi Agiensi ) ; se non che prese e-quivoco nel dire che Sisto V nel i588 mandò il diploma della nomina del Bollani a MAGGIORE _ 457 Tommaso Contarini arcivescovo di Candia , mentre lo mandò invece a Lorenzo Vitturi, giacché del 1 ^88 il Contarini non era ancora sfato eletto arcivescovo , e viveva il Vitturi che morì posteriormente cioè nel *597 Eco-si pure prese sbaglio, asserendo che il Bollani fu proposto nel 1599 a' 28 di agosto pel patriarcato di Venezia, giacché allora era tuttor vivente il Priuli, che solo mori nel 1699 (in. v.) cioè 1600 26. gennajo. 1 1 VINCENTIO MAVROCENO EQVITI S. MARCI PROCVRATORIS I GRADVM FAGTIS CONSILTISQ. PRABCLARIS ADEPTO GRAVISSIMA I REIP. TEMPORIBVS PROVISO-RIS GENERALIS MVNERE IN TVENDA 1 ORA MARITIMA FORTISSIME VSO ORA-TORIS DIGNITATK I APVD GREGORIVM XIH. ET AMPLISSIMA ALIIS HONORIBVS I MAGNIFICENTISSIME FVNCTO PATERNA PIETÀ TE LONGE | PRAESTANTISSIMO ANDRE \M F'L. D ET MIRIFICAE INDOLIS | ADOLESCENTE»! SVMMO CVM OMNIVM DOLORE PEREGRE | REDEVNDO BI-SANTIO MORTVVM EODEM HOC TVMVLO I CONDENDVM CVRAVIT PII IN P4REN-TEM FILII M. P. | VIXIT ANNOS LXXVII. CAL- MARTIII DECESSIT ANNO MDLXXX-VIII BARBONVS MAVRO-1| DOMICVS MAVRO-CENVS | DIVI MAR- !l CENVSlEQVES VIN-PROCVRATOR ! VIN-Il CENTII I FRATEIl I CENTI1 FILIVS | \\ Leggesi sul muro sopra la porta che mette nell’andito conducente alla sagrestia, poco lun gi dall’altare delti famiglia Morosinì dedicato a s. Andrea , di cui vedi nella premessa Storia le note 253. 254 255. Sembra che dopo prab-stastissimo manchi qti. Essa è riferita dal Puccinelli a p. 67, ma con errori. Vincenzo Moresini, o Morosinì, di quella famiglia che stava già a s. Angelo, e ultimamente in Canonica, e che sullo stemma ha la sbarra, ossia banda, fu figliuolo di Barbone q. Giustiniano q. Marco; e di donna Elisabetta Giustinian di Lorenzo q. Bernardo. Venne alla luce nel i5ix a'nove di aprile; e del i556 prese a moglie una figliuola di Agostino Ve-nier ; e si ammogliò di nuovo nel 1.Ì42 in Cecilia Pisani q. Giovanni ( Alberi Barbaro ).