S. GEORGIO MAGGIORE io. Lettere eli ringraziamento di Leonardo Donato a due Cardinali che si congratularono della Procuratia da esso conseguita, a. 1591. Sono una al Cardinal Morosi ni, e una al Cardinal Valier data 6 agosto. (Autografe in Codice Procuratia de Cifra). In questo codice v’è anche la nota di quelli che il Dona invitò a pranzo nel giorno del suo ingresso. Essi erano num. a55. Adi 5 agosto «5gi. 16. Dia rii delle cose seguite nella Procuratia de Citra dopo l'ingresso nella medesima del procur. Leonardo Donato negli anni i5gi. i.iga. i5g5. i5g4- usque 160S (autografo in altro libro Procuratia di Citra). 17. Memorie della Corte di Roma di Leonardo Donato nella sua ambasceria a Clemente Vili. 1592 - Suo viaggio e conto dei giorni: - Ceremonie seguite nel ricevimento dei 4 Veneti ambasciatori: da giugno 1592 a tutto ottobre 1592 (autografo tutto ; sta in codice Roma volume secondo). In questo vi è anche una lista di Relazioni mss. di diversi Ambasciatori Veneti ritornati da Roma, le quali allora si vendevano colà a paoli 15 ogni cento carte. i il. f'iaggio di Leonardo Donato alla patria del Friuli, uno de' cinque provveditori eletti alla fabbrica della Fortezza di Palma. >590 ottobre. (Autografo). Sta nel Codice Fortezza di Palma. 19. Itinerario dell’ambasc. di Leonardo Donato a Costantinopoli . i5g5. - Giornale di sue Memorie in detta ambasc. - Diverse Memorie appartenenti a Cospoli, allo stato de’Turchi, e della Polonia-Estratti di alcune Relazioni e Memorie di Cospoli degli anni i55». 1570. 1576- Minuta non finita della Relazione che fece per quattro ore in Senato nel suo ritorno da quella legazione: stanno in Codice Costantinopoli, e quasi tutto è autografo. 20. Lettere di Leonardo Donato ambasciatore straordinario a Cospoli, scritte al Bailo ordinario Venier e ad altri - Decreti del Senato al Dona - Memoriale tenuto da Cesare Ziliol Piagionato del Dona nella suddetta ambascie-i’ia delle spese ivi incontrate ec. a 1.595. (Tutto ciò nel Codice in gran parte autografo diviso in due volumi col titolo Costantinopoli diverso dal precedente). 21. Relazione del carico di Leonardo Donato di Conservator del Deposito : lo fui eletto Conservator del Deposito alli cinquecento 4.25 all’anno . . . (1396 autografa; sta in Codice Provveditori di Comun). 22. Lettere al Senato dei quattro ambasciadori a Clemente Vili in Ferrara, e del Senato ai medesimi. Molte di queste sono di Leonardo Donato: stanno in Codice intitolato Ferrara. 23. Registro di Lettere scritte da me Leonar-nardo Donato Cavai, e Procur. provveditore Generale in 7\ F. l'anno 1601 al Senato et al Cons. di X. Item delle Lettere dal medesimo Senato et dal C. di X fatte scrivere a me nel detto carico. (Volumi due autografi tutti). 24- Lettere di Leonardo Donato Provveditor Generale in T. F. per le gelosie degli Spa-gnuoli e del co. di Fuentes Governatore di Milano, scritte da lui a’ Rettori delle Piazze nostre sopra disposizioni di milizie, morchie, monizioni da guerra, fabbriche, fortificazioni, et ogni altra occorrenza spettante al suo ministero. Da 10 aprile 1601 a 4 luglio 1601. (In Codice Provv. Generale T. F.) a5. Conti alla Cassa del Cons. di X. e Camerlenghi di £ Leonardo Donato ritornato provveditor generale 1601. - Estratti di Lettere di esso - Inventario de’vestiti ed altro del medesimo. (In Codice Materie Militari per la Terra ferma. 26. Supplica di Leonardo Donato cav. e procur. al Senato per esser dispensato dall’am-basc. straordinaria di Roma. i6o5. (Autografa in Codice Roma.) E’ quella che io ho in copia e che è diversa dal Discorso stampato dal Molino di cui sopra. 27. Lettere scritte da diversi et officii fatti da ambasc. de principi col ser.mo principe Leonardo Donato per la sua assuntione al principato di Venezia, con le risposte fatte in nome del doge. (fol. cartaceo in copia), a. i6o5. 1606. 28. Discorsi in Senato circa lo stato del Commercio de’ Veneziani (autografo in Codice Officio e Magistrati). 29. Memorie et osservationi tenute da Leonardo Donato delli Stati della Signoria di Ve-netia da mare (autografo in Codice Stato da Mare). Dalla serie di questi scritti e di altri,cheom-misi, vedesi che il Donà quand’era eletto ad un carico procurava di informarsi profondamente delle precedenze, e per cosi dirè della storia di