ordine piantati in novo et in veteri claustro. Oggidì però non vedesi alcun cipresso, nè alloro. (193) In un volume di Annali Veneziani mss. inediti eh' io tergo, e che comprende gli anni 1511 usq. i54o trovo essere stata fatta , o a dir meglio rinnovata nel Consiglio di X nel maggio i52i una legge che niuno potesse essere priore di monasteri, se ‘lnon fosse Venetiano o suddito : fu privato ( si soggiunge ) un frate di s. Zorzi del priorato...... E più. sotto . 14. maggio l5ai. Fu bandito di Venetia e luoghi fra Marin il quale essendo stato deposlo dall’ abbatia di s. Zorzi haveva sparlato contro il Cons. di X. in Fregadi. Probabilmente questo avere sparlato si riferisce a ciò di che lungamente scrive il Sa-nuto nel volume XXX. de’Viarii p. 123. i34 168. ec. circa il breve che aveva ottenuto don Egnaiio abate di Montecassino dal Papa contenente varie regolazioni nell' economia della Religione Benedettina : breve che si diceva da don Ignazio estorto <1 forza di danari col mezzo del cardinale Santiquattro suo parente. Il Sanuto per errore lo chiama in un luogo Antonio Marin , e in altro Pietro Marin, e a p. 168. e 170 lo dice giustamente don Benetto Marin, dicendo: dapo disnar ( 22 maggio i52i ) fo con-sejo di X. con la zonta et privono D. Benetto Marin monacho di s. Zorzi Mazor era abate nominato di sopra di terre e lochi di la sig. nostra a beneplacito di questo Consejo di X con la zonta. E a p. 170. „ Adi 24 maggio i52i. Noto, quel soma don Benetto Ma-,, rin fo mandato in exilio dii dominio nostro Zuanbatista di Vieimo a hora circha di ,, vesporo andò da lui a intimarli tal deliberatiom el qual era in la sua camera di aba-,, te : et rimase sopra di se poi el dito secretano chiamo el prior con 10 frati quali era-,, no a vesporo notificandoli tal deliberation i quali jubilono intro di si ma non disseno al-,, tro sol qual don Benetto questa matina per tempo fo a caxa di c Luca Trum el consier „ qual li està contrarissimo et etiain andoe dalli Cai di X. et intese la deliberation di ,, Conseio di X. con la zonta: par vadi a Trieste a star e di età di anni 70 et fo merca-,, dante a Valenza falite et assa di lui si potria dir. « Da ciò si vede qual sorta di uomo fosse V abate Marini e come poco ben sentito fosse da’ stessi suoi frati se giubilarono quando udirono la nuova del suo esìlio. Vedi eziandio l'illustrazione alla Inscrizione 4-ove di d. Domenico Perozzi. In quanto poi al detto don Egnazio era della nobile famiglia de'Squarcialupi fiorentina, e di lui leggi il Gatula. Hist. Abbatiae Cassinensi, voi. I. p. 65i. 602. Venetiis 1733. fol. Anche dell'abbate Girolamo troviamo memoria sotto Vanno 1621 nel mese di settembre allorché trattossi di gittar giù, per vecchiezza, e rifabbricare la Casa che serviva pei dogi in quest' isola. Vedi quanto ho detto nella annotazione 199. Dello stesso abate Gi~ tàlamo troviamo nelle carte descritte dall' Olmo, cioè del i522. i5. aprile. Compositi» inter monasterium et Io. Iacobum Cabalio super relaxatione terrarnm et bonorum per hunc detentorum per Hieronymum de Brixia abbatem et Stephanum de Novaria cellerari um ex una parte nomine monasterii et ipsum Caballum ex altera circa i3 pecias terrae. (193) Marco Cornaro Veneto, vescovo, cardinale Prenestino, arciprete di s. Pietro, vescovo di Verona e Patavino, patriarca di Costantinopoli morto in Venezia nel 1.124 fu seppellito in s. Giorgio. Vedi Quèrini Thiara. Biancolini Chiese di Verona. Il Sanuto (Diarii voi. XXXVI. pag. 349) narra della sua morte così: „ Adi 26 luglio 1^24 marti a hora di „ meza terza el rmo Cardinal domino Marco Cornaro di c Zorzi el cav. procur. di ani „ l\i morite si dice per il syropo tolto con il rio barbaro ma la causa fu per esser venuto. „ di roma per staffeta in tre zorni per la egritudine del padre .... questa morte e stata ,, di un gran personazo havea de intrada da ducati 20 milia più intrada che mai haves-„ se Cardinal vinitiano era molto amato in roma vechio Cardinal fato per papa Alexan-,, dro dii i5oo erra episcopo di padoa et di Verona. (si descrive il funerale, e si prosi-„ gue) ... in piate fo portato a san Zorzi mazor per metterlo in deposito per esser pre-„ sidente di la religion. li frati di san Zorzi li vene contra sonando campane dopie et ,, posto in chiexia sopra uno palcho alto et dito lo oficio di morti poi fo posto in una cas*