SAN GEMINIANO no i circoli che concorrono a ben constituir una sfera. Finisce : unito con quelli a Dio in eterno. Benedictio et charitas ec. Nel seguente codice della stessa Libreria segnato al num. CXLIX vi era dello stesso Cavalli: Ragguagli ovvero Gazzetta delle cose di Venezia da io giugno 1684 sino a 20 giugno 1686 premessi i capitoli della Lega stab'Uta tra l'imp. Leopoldo I. il Re di Polonia e la repub. di Vene-zia, e insieme la descrizione dell'armata Veneziana e ausiliare comandata dal cap. gen. Francesco Moro sini. Comincia. Con nave venuta Domenica dal Zante ec .. . Finisce onde a tal avviso li sig. capitani si .. . (manca il resto). Altra opera pur mss. del Cavalli conserva-vasi in quella Biblioteca, ed oggi è fra i codici del sig. Giovanni Perissinotti, eran già dell’ab. Luigi Canonici intitolata : Johannis Cavalli plebani s. G e ni in iani Ve ri et ia ru m Tractatus de sacramento poenitentiae(cart.fol. secoloXVIIf. leg. in perg.) Forse è lo stesso esemplare ch’era posseduto dal Sorarizo. Un epigramma latino del Cavalli sta a pag. 2?.2 delle Glorie Funebri in morte di Batista Nani cavaliere e procuratore (Venezia 1679. 12.); dal quale epigramma apparisce ch’era Accademico. A lui venne dedicato il seguente libro: Pro/etia veridica di tutti i sommi pontefici sin al fine del mondo fatta da s. Malachia arcivescovo Armacano, dedicata a Giovanni Cavalli dottor d'ambe le leggi, piovano in s. Geminiano. In Venetia MDCLXXXIX. per Leonardo Pittoni in Merceria a s. Salvatore ali Insegna dell' Intelligenza coronata. Giampietro Pittoni è quegli che dedica il libro al Cavalli chiamandolo oracolo nelle lettere et uno de'più zelanti pastoridi questa inclita dominante. Fra gli scrittori Veneziani di questo cognome Cavai« e di casa non patrizia, come non è il suddetto, mi sono noti; 1. Bonaventura o Ventura Cavalli. Questi stampò Odi eroiche di Ventura Cavalli ec. Venezia presso Giambatista Ciotti i6oa (o i6o3) in 12. Sono dedicate a monsignor Offredo degli ÒfTredi nunzio Apostolico presso la repubblica — Orazione al Serenissimo Prencipe dì Venezia Giovanni Cornaro detta da Giambatista Cavalli suo figliuolo (cioè di esso Ventura) d'età d'anni sette■ Venezia presso Antonio Pinelìi 1626. 4- — Orazione in lode della quadragesima. Venezia per Gio. GiorgioSalmenghio. 1699. 4- dedicataa Leonardo Mocenigo vescovo di Ceneda, — Ma- drigali diversi stanno nella Ghirlanda della Aurora di Pietro Petracci. Venezia per Bernardo Giunti eGiambatista Ciotti. 1608. 12. (mss. Rossi eGaspari). Egli era dottore di legge eavvocatodel collegio. E ricordato dall’Albe-rici(p 85)e del Superbirli. 5o) e comeinsigne giureconsulto si rammenta a p' 42 del-l’Annotazioni di Agamiro Pelopideo (Lodo-vico co. Flangini p. v.) inserite nella Corona poetica in lode della serenissima repubblica di Venezia di Quireno Telpusiaco (padre Raimondo Missorio minor conventuale) Venezia. Pitteri. 1750. 4- Trovo a p. 205 del-Ylndex Bibl. Barberinae voi. I. : Bonaventura Cavallo. Vita del B. Nicolò Albergati Cardinale. Roma 16.14. 4- nia non avendo veduto il libro non so dire se questo Cavalli sia il detto Bonaventura. 2. Francesco Alaria Cavalli de’cherici regolari minori figliuolo di Giuseppe già ebreo fatto cristiano, era predicatore di vaglia. Si ha di lui : Orazione in lode di s. Giovanni Nepo-muceno detta nella Chiesa parrocchiale di s. Lorenzo di Roma, e consagrata alla Serenissima Reale Altezza di Federigo Cristiano Principe Reale di Polonia, elettore di Sassonia, protettore perpetuo della congregazione eretta sotto il titolo di s. Giovanni Nepomuceno nella detta chiesa da Francesco Maria Cavalli veneto de’cherici regolari minori. In Venezia per Lorenzo Baseg-gio MDCCXLI. 4- di pag 18. Le Novelle Letterarie di quell’anno a p. 98 dicono che egli allora faceva udire le sue prediche quadragesimali in s. Cassiano; e lodano in quel libretto lo ingegno e la facondia del Cavalli. 3. Gregorio Cavalli stampò: De divi Vincentii amore in Deum fr. Gregorii Cavalli veneti ordìnis carmelitarum. Oratio habita Vene-tìis in diefesto D. Vincentii. 1587. Patavii in 4- (Manuscritti Rossi). È dedicata a Lorenzo Loreto che fu poi vescovo di Adria. Noterò anche due altri, l’uno per disingannare chi lo credette Veneziano e patrizio ; l’altro per la lunga dimora che fece in Venezia e per la celebrità del suo nome. 1. Francesco Cavalli: Questi ha alle stampe : Rime di Francesco Cavalli composte nelle più. oscure e fetide pregioni di Padova : lleroiche. Amorose, Funebri, Essemplari et Sacre : Parte prima dedicata all'illustr. sig. Giorgio Cornaro digniss. podestà di Pedo-