6o fy tizie. É già notissima la famiglia sua parlando-•ene da Giuseppe Manni a pag. 55 della Serie de' Senatori Fiorentini ; dal Negri negli Scrittori Fiorentini p. 5o2 ; dal dizionario storico di Bassano p. 246. T. IX. e da altri. Cosi aveva io scritto, quando pervenutami alle mani una copia del secolo XVII delle vite de'dogi del Sanuto, eseguila, per quanto pare, sull’originale, e diversa quindi in molte parti della stampa Muratoriana (R.I.T. XXII) che ommise molti squarci di quell’opera, i quali trovami nell’autografo esistente nella Estense in Modena, vi lessi il seguente pezzo relativo a Giovanni Lanfredini) pezzo che avrebbe dovuto essere nella stampa a pag. 1210 : „ adi 20 „ luio (i4^o) per el Cons. di X fo retenuto „ Zuanne Lanfardini fatlor di Medici qual „ successe Alessandro Martelli. Era fiorentino n e stava fermo in questa terra su cambii ; et questo per cose di stado per alcuni secreti zoe cbel sig. Roberto Santo Severino trattava di accordarsi a soldo nostro et era capi-tanio di Fiorentini per via di Antonio Dona-do el K. era Orator et Proveditor nostro in campo in Toscana et voleva certi denari il qual c Antonio Donato scrisse alli Cai de X Fiorentini l havevano inteso per lettere venute da Venezia dal soprad. et scrisse come ho detto alli Cai de X. Erano Cai £ Alvise Foscari q. c Marco procur. c Nicolo da Pe-xaro q. c Segondo, et un altro. Hor exami-nato s’intexe la verità di tutto. Adi XI agosto per d. Cons. de X. fo expedito, videlicet, chel sia bandito di tutte terre e luoghi nostri si da mar come da terra, et staglii in prexon et aconzi i fatti suoi poi si parti e vadi al e- S. GEORGIO MAGGIORE >■> » >> » >> 9* 99 99 9* 99 99 9* 99 99 >9 99 l’anno 16x9. tomi otto in volumi cinque in (1) Gervasi fra Massimo ab. Cassinense. Storia del monastero di s. Giustina di Padova dalla sua fondazione fin§ all’anno 1699. llistoria translationis corporum et reliquiarum sanctorum coenobio sanctae Iustinae de Padua folio. potenza Girolamo. Storia de’ monasteri Cassinensi. 4- Placentini Bernardi ab. rnon.s. Georgii Majoris. Opusculum de contemptu mundi et de assumenda religione carminibus latini* exaratum. 4 cart. (vedi nota i6a e 179 alla storia premessa). Ulrni Fortunati opera varia. Sono già le da me indicate nella nota 228. Bocca lini Trajano, centurie diverse di Parnaso volumi due in fol. cartaceo. Coni, il primo. Ieri a caso s’incontrò nella serenissima filosofia. Mancano alcune carte in fine. Comincia il secondo. Il principe intanto è buono, e termina per credere alle brigate che non vi si corre pericolo. Sono autografi. In generrle fra’ codici molti sono di materie ascetiche, ecclesiastiche, o spettanti alla storia de’ monasteri Cassinensi. Edizioni del secolo XV- S. Antonini summa i4?7 Per Io- de Colonia T. 2. fol. Appiani Alexandrinihisloriae i477 per Bernardinum Pictorem. Auli Celli Noctes Acticae 1472. lenson. Rei Rusticae scriptore» 147* lenson. (1) Presso sua eccellenza Antonio de Mazzetti presidente d«U’I. R. Tribunale di Appello di Milano sta una copia di quest’opera, in otto volumi in fol. assai bene legati e scritti di ottimo carattere. Io l'ho rammentata a p. 507 del voi. III. ma qui ne do un più distinto ragguaglio, giusta i cenni favoritimi dalla prelodata E. S. 11 frontispicio del primo volume è : » Osservazioni di Bernardo Fiori arcivescovo di Zara sopra 1’lstoiia del Concilio Tridentino scritta da Pietro Soav» „ Polano. Siegue Avviso : Chi ha copiato, a chi legge, ,, e questo copista è soscritto A. R. C. Viene un’altra volta il frontispizio suddetto, ma dopo la parola Polano, vi si aggiungono le parole:,, nella quale si distingue il buono dal cat-„ tivo, si palesano li sensi con arte nascosti : si osservano gli errori nell’historie de’ tempi, de’ luoghi, delle persone: si „ manifesta l’artificio usato daU’historico : si confuta la falsità di dottrine : si scoprono le finzioni : si manifesta la veri-,, tà de’ dogmi, e riforma della chiesa cattolica stabilita in esso sacrosanto generale concilio. Copiale in Venetia l’anno „ 1692. La dedicazione è alla santa Chiesa. L’ultimo volume finisce : della santa Chiesa cattolica romana, al cui perfet-v tissimo giudizio sottopongo volentieri quanto con buona intenzione certo ho scritto. „ 11 suddetto copiatore nell’av»*-«0 dà laude di erudizione e dottrina non vulgare a monsignor B. Fiori ; dice che l’opera non fu stampata perchè egli mori subito dopo averla finita lasciando questa insigne fatica in eredità alla fortuna. Osserva che essa capitò quasi per miracolo nelle sue mani; e che l’originale unico era malamente scritto. La copia suddetta pervenuta in potere di S. t. de Mazzetti trovavasi già nella celebre collesione fatta delle cose spettanti al concilio di Trento dal padro Alberto Ma*“ %oleni frate del convento di Pontida nella Bergamasca il quale sudò tutta la vita per unire da ogni parte la detta collezione, coll’ajuto della quale meditava di scrivere una nuova storia del detto Concilio; ma fu prevenuto dalla morte. S. E. Mazzetti comperò con detta Storia del Fiori tutta la raccolta divisa in sessanta volumi circe., ¿al Vicedelegato di Brescia poi Delegato in Pavia signor Mazzoleni parente del defunto.