S. GEORGIO MAGGIORE Doni. Bolani et passiamo per la città de Pa-doa et aloggiamo a M. aricele se sono miglia num. 55...Finice col di 6 agosto di detto anno: Partimo da Londra et andiamo alla corte dove si trova la maestà del Ile ... et cosi fatto il nostro effetto siamo tornati nella città de Londra dove per quello che staremo in questo regno abita remo, faccio per memoria. Jeronimo Paulini maestro de casa del mag. mss. Doiri. Bolani dìgniss. amb. della ili. sig. de Venetia alla maestà del Re de Inghilterra nominato Enrigho. Queste sono memorie fatte dal Paulini. Vi sono sparse alcune descrizioni non ispregevoli de’luoghi che nel viaggio percorsero,sempre però in istile e dicitura rozza; dal che si può arguire che il Paulini non fosse uomo eultivato se non se nella direzione del-l’economia dimestica. A stampa poi sono: 1. Constitutiones Reverendissimi domini Dominici Bollani Brixiae episcopi. Brixiae ad instantiam Io. Baptistae Bozzolae i564 e infine Brixiae apud Ludovi-cum Sabiensem. — 2. Constitutiones Reverendissimi D. D. Dominici Bollani Brixiae episcopi in dioecesana Syaodo promulgatae anno Domini 157^.. die mensis novembris ec. Brixiae apud Vincentiurn Sabbium 1575. 4— 5. Rituale Sacramentorum. Brixiae 1.570. 4- — 4. Editti per il culto delle chiese di Brescia. I\. Quest’ultimo libro è citato nel Catalogo di Mons. Floncel T. I. p. 5o. Parigi 1774- 8. al n. 574. Gli altri dal Gradenigo nella Brixia Sacra. Del Rituale ho veduto la ristampa 1075 che ha questo titolo : Rituale Sacramentorum ex Romanae ecclesiae ritu reverendiss. D.D. Dominici Bollani episcopi Brixiae iussu edi-tum, ad usum suae ecclesiae. nova, impressione magis elucidatum atque impressorum men-dis aliquot purgatum. Brixiae. apud Vincen-tiurn Sabium. MDLXXV. 4. Fu onorato il Bollani da varii personaggi-Pietro Aretino aveva a pigione una casa di lui posta sul Canal Grande. Ciò sappiamo da una graziosa lettera di Pietro al Bollani datata da Venezia nel 1537, a> 27 ottobre nella quale dopo aver lodata la situazione della casa, e la vista che aveva allo intorno, dice: prima si espri me.rebbe il giuditio profondo che voi havete nelle lettere e nel governo publico, eli io potes si venire al fine dei diletti eh' io provo nelle comodità del vedere. ( Lettere. Voi. I. p. 169. 170. 171.) E l’Aretino molta estimazione faceva del Bollani se avendo scritto un Trattato (oggidì perduto) de la libertà e de la servitù lo dirizzava al magnifico e dottissimo giovane M. Domenico Bollani ( ¡Vlazzuchelli Pila Aret. p. 298) Vincenzio Brugiantino ( Angelica Innamorata canto XXXIII p. 357 Vinegia. Marcolini i555.4 ) dice che non fur taciute Le virtù di Domenico Bollani. Al Vescovo nostro Luca rito nio Giunti dedicava l' Epistole di s. Girolamo tradotte di latino in lingua toscana per Giovanfrancesco "Leffi fiorentino. Venezia. Giunti. i562. 4- tna in fine i56i. (nell’ esemplare \Iarciano). Il Giunti professa obbligazioni verso il Bollani, e passa poi per le lodi di lui annoverando gli impieghi sostenuti e le cose o-perate. Giambatista Bozzola 1’ edizione latina del Concilio di Trento. Brixiae i5£3. che però non vidi. Bartolotnmeo Arnigio, I sette salmi della penitentia del gran propheta David spiegati in canzoni secondo i sensi da M. Bartolomeo Arnigio accademico Bresciano. Brescia, appresso Francesco et Pietro Maria fratelli de Marchetti, ma infine per Vincenzo di Sabbio ec. i568. 8. e dalla dedicazione sappiamo che il Bollani avea preso il nome di protettore dell’ Accademia Bresciana degli Occulti; dopo la dedicazione è un sonetto dello stesso Arnigio al Bollani. Un anonimo gli addrizza: Canzone al signor Dio sopra la felicissima Vittoria del-l’armata della santissima Lega contra la Turchesca, all' illustriss. et reverendiss. sig. Domenico Bollani Vescovo di Brescia. In Ve-netia 1572. 4- Coni llor che ’l nemico tuo superbo e fiero. In laude di lui abbiamo tre componimenti nel libro chi però non vidi Carmina praestantium poetarum lo. Antonii Tayge-ti. Brixiae apud Bozolam. i565. 8. Il primo è un epigramma di Andrea Muzio p. 34 retro, quando il Bollani era pretore a Brescia ; il secondo è un altro epigrammi nell’ occasione che fu fatto Vescovo; e il terzo è un lungo esametro di Bartolomeo Teano p. 79 retro quando era il Bollani pretore. Paolo Parata lo introduce a ragionamento, con altri prelati che furono al Concilio di Trento, nei Tre libri della Perfettions della Vita Politica. (Ve-netia 1099. 4- P- 5- 6. 7. ec. Pietro Valiero nella Vita latinaniìnte scritta del Cardinale Bernardo Navagero (Veronae. 1602. 4' PaS* 24,) dice che era stata decretata a Bernardo nel io^7 la legazione in Inghilterra, ma che non essendovi andato, fuvvi sostituito il Bolla-lani il quale confessava di dover molto al Na~ vagero che per tal mezzo gli aperse occasione di servire alla Repubblica, e adito a conseguir* ne gli onori. L’ Ab. Michele Giustiniani nel