3 i o principio alla rifabbrica dell'aliar maggiore con buon disegno e finissimi marmi: e che circa il 163 ^ si era eretto l’altare in onore di san Giovanni martire, duca di Alessandria . Le monache in vigor del Vice-reale Decreto 28 luglio 1806 furono concentrate con quelle di santa Maria della Celestia, e per il Decreto 28 novembre di detto anno fu consegnato il convento alla truppa di marina . La chiesa e le fabbriche tuttavia esistono, benché sfigurate; essendo una parte del monastero ridotta per V 1. R. Casa di educazione militare, e una parte ad abitazione del sig. Giacomo Grappato . In quanto alle lapidi, che io non giunsi a tempo di vedere sopra-luogo, toltane alcuna, 1’ estraggo dal manuscritto Palferiano a pag. 136 : dal mss. Gradenigo: dal mss. Curti ec., e fra queste sono al tutto preziose le due prime per la loro antichità, e per li nomi che racchiudono . Di questa Chiesa, oltre il Sansovino, Stringa, Martinioni, ec., veggasi principalmente il senatore Flaminio Cornaro nel T. IV, p. 161. delle Venete Chiese, e lo stesso nelle Notizie storiche da quelle estratte p. 100, e il padre Zucchini nel voi. I, p. 102 della Nuova Cronaca.