SANTA MARIA DE’ SERVI 77 ¿38 Jacopo Polo da san Geremia nei ioyj) per la guerra contra i Genovesi contribui lire 1000 M°CCC°LXX . DIE VI . SEPTEMBRIS l sT_si ( Oalliciolli T. II. p. i56. ). VECELIS . TRIVIXANO . DE . 9F1NIO . SCI. La epigrafe è dal mss. Bergamini. Il Palfe-CHASANI. ET . SVOR . HEREDVM ro non la registra ma invece ne ha una so- migliante che qui abbiamo al n. »45. Goecello Thivisano . Del secolo XIV vi era anche nella contrada di s. Cassiano questa pa- 1^2 trizia famiglia : ma non trovo il nome di Guccello, o di Vecglio nelle genealogie : forse sarà M°CCC°LXXIII. DIE XXVIII. MAH S. I DNI. di casa non patrizia . La epigrafe dal Bergan- BENEDICTI. ARBVRSIANI.ET IACHOMILLI1 tini. DE 9TRATA S. SILVESTRI ET SVOR. HERE- i3g M°CCGnLXX . ADI X . DE . FEVRER. S . DE S~ PIERO MVSIOL1N DE SAN MARCILIAN 1 E DE SVOIEREDI Musiolin, famiglia detta anche Mussolin, e Mosolin era delle antiche cittadinesche . La inscrizione si trae dal Palf. , 15erg. e Zeno . Il Palf. lesse 1671 invece di 1570. Lo Zeno indica lo stemma ch’era inquartato con tre palle per ogni punto . 11 Coleti copiò male Masio- lin s La voce fevber equivale a febbraio . 14° M°GCCtLXXI. XVIII. IVLII. SEP. FRANC. Q. D. DVCII1 DE BOCCAVACE DE SANDEIS DE 1 LVCA ET SVORVM HEREDVM Duccio Sandei chiamato Boccadivacca, citta-no e cavalier Lucchese, i cui maggiori domi-navan il castello di Bocca di Vacca, fu padre non solo di Francesco, ma anche di quell’Arrigo di cui alla inscrizione numero 48 • Duccio è stato uno di quelli che Castruccio Antel-minelli nell’atto di morire istituì tutori de’pro-prii figliuoli ; il che avvenne nel i3a8 , come narra Niccolò Tegrimi ( Vita Castruccii ec. 1'. XI. Rcr. Ital. col. 1042 ). Un figliuolo di Francesco qui sepolto, che avea nome Lorenzo, veggiamo prióre di questo convento nel i5&6 ( Cornavo T. II. p. 59 ) . La epigrafe è dal Palf. e Berg. 41 M GCC°LXXI. DIE PRIMO MENSIS .... | S. DNI IACHOBI . PAVLI. DE 9FINIO . SANGTI . IE' REMIE . ET SVOR. HEREDVM DVM. Benedetto Ahbosaot. Questa famiglia venuta di Lucca fu variamente scritta ne’ nostri codici: cioè Arborsani, Arbosani, Arbursiani, Arbusani , Ambrosani . Benedetto era figliuolo di Coluccio che piantossi in Venezia. Iacomello , secondo alcune cronache, era suo fratello: ma altre lo dicono figliuolo di Francesco q. Coluccio . Per la guerra di Chiog-gia del 1379, Benedetto contribuì lire i3oo ( Gallic. T. 11. p. 170). Di questa famiglia vedrem memorie in altri luoghi. La presente è dal Palf. e Berg. Il primo scrisse xxm invece di xxriu. Coleti copiò male SAC0M1LLI per lACOMllhl . 143 MCCGLXXVI. DIE. Vili. MENSIS . APRIj LIS. S . DNI_PDVCI. FILII . 9DAM . IQHIS I D. LV-CIIA . D. 9TRATA . SCE . SOFIE . 7 SV02/1^ HEREDVs Perduci da Locca . II Paifero e il ms. Bergan-tinì collocano 1’ epitaffio in questa chiesa de’ Servi. Ma un ms. Gradenigo lo pone in quella di santa Maria Maddalena, dicendo eh’ è appiedi dell’altar di san G10. Battista e san Pietro d’ Alcantara . Può essere avvenuto il traslocamento a quella chiesa, allorché, come si è detto, fu vistaurato il pavimento di questa de’ Servi . Ho seguito il mss. Gradenigo che conserva il carattere gotico dell’ inscrizione copiata sul marmo. Il Palfero ha ri in cambio di riu. ■l44 ANNO. DNI. M°.CCG0.LXXVII. DIE X. 1 APRI-LTS . S . LEONARDI RAINERIO. I DE 9FINIO. STI. ERMACHORE . ET SVOR. HEREDV,