,22 SAN DOMENICO. dizionar. degli uomini illustri Ferraresi T. I. Copia. p. 143» ove si registrano alcuni altri illustri di (juesta casa . Ed oggi pure ci vive il commen- Mille cinquecento ottantadue settembre a datore Giovanni Custabili possessore, come mi perpetua memoria , nel tempo del Priorato del vien detto , di insigne biblioteca, e di una pre- M. R. padre m.r0 fra{ Angelo Andronico ve--ziosa raccolta di quadri, e personaggio amantis- neziano . Faccio nota io fra Gio. Vicenzo da simo della patria sua, cui è di vero ornamento. Castello venetiano , al presente sìndico, e prò-In quanto all’IsAiiESi Mirandolano, padre mae- curator del Reverendo monastero, come essen-stro provinciale di Terra Santa, è chiamato dal do venuto a. Venetia il padre rev.m° Generale Groto ( Orazioni p. 255. ediz. i586 ) uno de’ nostro dell’Ordine il padre maestro Paolo Con-più splendidi lumi dell’ Italia e di questa reli- stabile da Ferrara per visitar la Provincia nozione . Accompagnava il suo Generale nella vi- sira di san Domenico, da lui di nuovo fatta sita. Argomenta il Groto della bontà ed eccel- Provincia, il qual sopradetto Padre giunse lenza dell’ Isaresi dalla scelta che ne fece il a Venetia la vigilia del Padre nostro s. Do-Costabili ; ma si scorge agevolmente per tutto menico, e fu da tutti li Padri del Convento il corso dell’Orazione che il Groto è molto prò- con dieci, 0 dodeci gondole ad incontrarlo a digo di elogi . Spirito, e fu levato in una gondola, fornita Il Costabili fu sepolto in questa Chiesa. Alcune di veluto nero et accompagnato da tutti insie-particolarità ne leggo nel manuscritto del p. Ar- me al campo del Cavallo, dove che alla porta mano a p. 178 e 174- Dovendosi nel 1706 ri- grande della chiesa era aspettato da tutti li fabbricare l’aitar maggiore furon Tossa del Co- frati del Monastero , e fu accettato con tutte stabili, dalla cappella maggiore, ove erano state quelle cerimonie, che comandano le nostre co-collocate in corna evangelii , trasportate nel stituzioni, e con quella maggior solennità che si mezzo del coro immediatemente dietro 1’ altare doveva fare ad un tanto Padre ; e la mattina ove vedevasi la pietra nera coll’ epigrafe me seguente cantò la messa grande, e comunicò terra terrae . L’inscrizione poi postagli dal tutti li Gioveni, Novizzi, e Pizzochere nostre socio suo Isaresi a nome di tutto 1’ Ordine, era publicamente all’ aitar grande, hi giorni se-affissa nel chiostro primo contiguo al muro del- guenti ( come è costume di questo serenissimo la Chiesa colla effigie di marmo bianco scolpita Senato ) si presentò al ser.mo Prencipe, e poi coda Alessandro Vittoria ; il quale ebbe per sua minciò la visita, il giorno poi di s. Lorenzo andò mercede scudi d’ oro cinquantasei, come da ri- a s. Domenico di Castello pur per principiare cevuta 25 maggio i585, già esistente nell’ar- ancor ivi la visita, dove che in capo a tre gior-chivio al n. 1048. Ciò che sia addivenuto dell’ ni si ammalò diflusso, accompagnato con feb-inscrizione e del busto ignoro . La prima è nel- bre continua, e catarro , il qual male gli durò 10 Stringa , Palfero, Armano , Cornaro ed altri, per giorni 56. Finalmente nell’ ultimo durò cin- 11 solo Cornaro per errore scrisse liaresivs. Gli que giorni continui senza prender cibo , nè co-allri concordano, eccettuata alcuna abbreviatu- sa alcuna, sustantiale , il che fu cosa quasi in-ra, e un et corporis che dice l’Armano invece credibile . Finalmente alli 17 di settembre pas-di ac corporis. Svayer poi con error manifesto sò quella felicissima anima a godere personal-copiò petro invece di pavlo . mente li beni di vita eterna , e questo fu alle hore 5 di notte delli 17 venendo li 18. E per-RELAZIONE chè la Chiesa di s. Domenico non era capace a poter far la pompa funebre ad un tanto Pa-DE funerali fatti al costabili . dre , tanto più., che non vi era memoria alcu- na , che fosse più morto niun altro Generale in In quest anno (1082) alli 17 del mese di Venetia;li Padri nostri s) per honor del rno-settembre seguì la morte del q.m Rev.m0 pa- nastero, come anco di tutto f Ordine insieme , dre m.ro Generale delf ordine fra Paolo preferirono la chiesa e la metà della spesa di Constabile da Ferrara, al quale essendosi tutto il funerale alli suoi Reverendi Compagni celebrati con solennità e distinzione i dovuti et a padri di s. Domenico ancora ; la qual funerali, mi è parso bene di farne qui il proposta cortesemente accettata fu da loro , e registro, ricavato da publici libri del con- fu subito preparato in chiesa nostra di far det-vento ; et è come segue. to funerale, quale fu solennissimo. Alli 19 poi del detto mese, la sera al tardi si andò priva-