SAN DANIELE. 3o9 Alla patrizia famiglia Bragadin, della quale più d’una memoria reggiamo in questo tempio (Inscriz. io, 20, ai ) si attribuisce fino da’ primordii della città la fondazione di una piccola chiesa ad onore del profeta san Daniele; e propriamente a’ progenitori di Bon Bragadino, che sotto Angelo, o Agnello Particiaco, oppur Participazio, eletto doge nell’ 809, per una congiura fu- appiccato presso alla chiesa di s. Giorgio ; di che veggasi il Dandolo ( Chronicon. colon. 169. T. XII. Rer. Italie. ) . Malamente perciò da altri più recenti se ne assegna il merito della fabbrica ad una famiglia Brandachiel, confusa certamente colla sopraddetta Bragadina. Giovanni Polani vescovo di Castel- lo, sotto la cui giurisdizione posta era la chiesa, donolla nel 1 1 38 con tutte le rendite a Manfredo abbate di Fruttuaria dell’Ordine di san Benedetto della Con