SANTA MARIA DE’ SERVI 65 97 D. O. S. | IO . BAPTA . A . BELLA . CIVI . ET . MERCAT . OPT. | PETRO . L V. D. ORAT.< CE-LEBERR^EIVS . FRI. | IOAIQ. EIVSDEM FI-LIO . | PDEFVNCTIS | ELISABETH. VX.a MA-RIETA . ET ANGELA . FIL. MOEST. | SIBl ET POSTERIS . | P. I VIX. AN. LXXII. MEN. IX. DI-XIX. OBIIT XXIV. SEPT | M.DG.XVII Giambatista dalla Bella . Dal Palf. e Bèrg. In chiesa. Il Palf. lesse d. o.m. e i. r.v. ac ora-TOR ~ ANNO DNl 1617 SEPT. XItili. Oltre PlETIlO celebre avvocato rammentaìto dalla epigrafe, fuv-vi anehe Bartolomeo dalla Bella priore del convento di ss. Giov. e Paolo ( FI. Cornavo Vol. VII. p. 262) nel i65a , il qualediè alle stampe una traduzione dallo spagnuolo delle Prediche di Pietro d’ Avendagno. Ven. i64g- 4- di che vedi il Mazzuchellt ( Vol. II. parte II. p.-262 ) . Dall’ elenco ultimamente stampato nel voi. III. delle Venete chiese da Giamb. Soravia a p. 115, si conosce che del 1612. Battista da la Bella era guardian grande della scuola di s. Rocco. 98 HIC IAGET . CORPVS V. N. D. PETOI MEMO Q. V.N. D.NICOLAI. OBIIT DIE XXII. MENSIS AVGVSTI | MDLXXII Pietro Memmo f. di Nicolò q. Tommaso è nelle genealogie di M. Barbaro e del Cappella-ri . L’inscrizione è in Palf. e iti Berg. ed era in chiesa. Palf. ommise mdlxxii. 99 HIC IACET | ALTOBELLVS BONVS Q. I0: FRANCISCI CIVIS VENETVS | QVI | MVLTAS EX NIHILO EDVCTAS DIVITI AS I ]*R0 DATORI | PRO CVLTV ET ORNAMENTO HVIVS EC-CLESIAE | PIE REDDIDIT | OBIIT DIE XVI. MÀII M.DC.LXIII. | ANNO AETATIS SVAE LXXX. Altobello Bono è lodato dal Martinioni ( Aggiunte allo Stringa e al Sansov. p. i65) non solo come autore di varii ornamenti a questa chiesa già fatti, giusta 1’ epigrafe, ma anche come cittadino honoratissimo di Venetia il quale è per ergere un nobilissimo aliare con la sua sepoltura a piedi ec-, e a pag. 572 loda la li- breria dal Con posseduta siccome considerabile per la quantità e qualità di rarissime stampe, benissimo conservata e registrata. L’ altare fu eretto, ed era quello dedicato a s. Antonio di Padova, e la sepoltura è la presente che ha l’anno mdclxiii in cui il Martinioni stampò 1’ opera . Ne parla anche il Cornaro ( T. II. p. 25 ) che ha l’inscrizione. Essa è pure nel solito Bergantini. 100 IACOBVS AVGVSTINI. RASMETAE | DE ARA-GAZIS. OLIM CONIVGI. DILEC | TI SS. MON. HOC . PO . CV. | OBIIT. SEPT. IDVS. SEPT. | M.D.LXXXI. Iacopo Agostini era £ di Agostino q. Giovanni e di CeciliaTorniello. Del i%2 era guardian grande dell’arciconfraternita di s. Rocco ( Soravia p. 11.4 voi. Ili). L’epigrafe si trae dal Palf. e dal Berg. Una mano e un inchiostro posteriore ha alterato nel Palf. il cognome ac-gazis invece di aragazis . Che vi fosse pur questa famiglia nel secolo XVI si rileva anche da un Paulo de Aregazi nel 1D79 ricordato dal Galliciolli (T.VI.p. 225). La casa Agostini si distinse fra di noi per varii letterati, fra’ quali Agostino scrittore di una cronaca veneta che giace mss., anno 1570. Nicolò poeta, anno i53o. e il più volte nominato frate Giovanni, anno 1760. 101 QVIS PVGIL OCCVBVIT FIDEI QVIS VIXE-RIT ALTER I PAVPER ET IN NOSTRA RELIGIONE SACER. | HIC LAQVEOS CHRTSIPPE TVOS ET DOGMATA NOVIT | CHRISTICO-LVM ET TENVIT S1DERA CVNCTA POLO. | IVDAICAM LATI AM PAVLVS GRAIAMQVE MI-NERVAM | DOCTVS ET EXPLICVIT NOBILE DANTIS OPVS. | NVNC CAPITI DIVVM PATI-TVR PENDERE CORONAM I ET LINQVIT NO-STROS CHRISTE BENIGNE CHOROS. I MCCCCLXXV Paolo Veneto. Tre di questo nome nel seco- lo XV illustri uomini abbiamo avuto, i quali confusi vennero facilmente dagli scrittori. L’uno è Paolo Nicoletti degli Agostiniani udinese, secondo il più degli scrittori, là cui sepolcrale inscrizione stassi nella sagrestia degli Eremitani di Padova, l’altro Paolo Albertini de’ serviti, e